il Punto Coldiretti

Crisi economica, ecco gli impatti sull’agricoltura

Nelle analisi sugli effetti della crisi economica, l’attenzione degli studiosi e dei media tende a concentrarsi soprattutto sui settori dell’industria e dei servizi, sia per l’entità della contrazione della produzione del comparto manifatturiero, sia per il peso preponderante dei servizi nell’economia nazionale.

Scarsa attenzione, invece, è dedicata all’impatto sull’agricoltura, perché alcune sue caratteristiche fanno supporre che essa sia un settore capace di resistere meglio di altri alla crisi: anche in agricoltura la performance produttiva peggiora, ma non tanto quanto gli altri settori economici e, soprattutto, gli effetti si avvertono con un certo ritardo, a causa della maggiore rigidità dell’offerta e della domanda di beni agro-alimentari; tuttavia, se è vero che l’agricoltura ha una maggiore capacità di resistenza, ciò non vuol dire che gli effetti della crisi in agricoltura non si facciano sentire in maniera anche molto pesante.

In questo quadro, caratterizzato da profonde incertezze e scarsità di informazioni, nella primavera del 2009 il Gruppo 2013 ha promosso una ricerca basata su un’indagine campionaria e realizzata in collaborazione con l’Area economica di Coldiretti, con l’obiettivo di verificare le diverse modalità con cui le imprese agricole italiane hanno percepito la crisi economica e le strategie di risposta che hanno adottato, evidentemente differenziate nelle varie realtà imprenditoriali.

I risultati di questa ricerca sono presentati e discussi nel Quaderno “Crisi economica e agricoltura” curato da Fabrizio De Filippis (Università di Roma Tre) e Donato Romano (Università di Firenze), che raccoglie anche contributi di approfondimento e i commenti di una serie di studiosi intervenuti al workshop di presentazione organizzato dal Gruppo 2013 nello scorso gennaio.

Il volume rappresenta un buon punto di partenza per quanti siano interessati a comprendere gli impatti della crisi economica sul settore agricolo, i meccanismi di trasmissione dal livello macro a quello settoriale e lungo le diverse filiere agro-alimentari, le possibili risposte da parte del decisore pubblico e degli agenti privati.

Il “Gruppo 2013 – Politiche europee, sviluppo territoriale, mercati” opera all’interno del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione promosso da Coldiretti. Il suo obiettivo è discutere e approfondire i temi dello sviluppo agricolo e territoriale, le relative politiche e le questioni riguardanti il commercio e le relazioni economiche internazionali. In questo quadro, il “Gruppo 2013” intende contribuire al dibattito sull’evoluzione delle politiche agricole, territoriali e commerciali dell’Unione europea, sia nel contesto dell’attuale periodo di programmazione che, soprattutto, nella prospettiva degli sviluppi successivi al 2013.

Per il download del file: http://www.gruppo2013.it/quaderni/Pagine/default.aspx

Del “Gruppo 2013”, coordinato da Fabrizio De Filippis (Università di Roma Tre), fanno parte Gabriele Canali (Università Cattolica di Piacenza), Domenico Cersosimo (Università della Calabria), Angelo Frascarelli (Università di Perugia), Alberto Franco Pozzolo (Università del Molise), Maurizio Reale (Coldiretti), Donato Romano (Università di Firenze), Pietro Sandali (Coldiretti), Andrea Segrè (Università di Bologna) e Franco Sotte (Università Politecnica delle Marche). Collaborano ai lavori del gruppo Francesca Alfano, Pamela De Pasquale, Arianna Giuliodori e Stefano Leporati.
I contributi del “Gruppo 2013” sono il risultato del lavoro di analisi dei membri che ne fanno parte e non riflettono necessariamente le posizioni di Coldiretti.

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