il Punto Coldiretti

In memoria di Monsignor D’Ascenzi, primo Consigliere ecclesiastico della Coldiretti

E’ scomparso all’età di 93 anni Monsignor Giovanni D’Ascenzi, il primo Consigliere Ecclesiastico Nazionale della Coltivatori diretti. Un servizio che, per una felice intuizione del fondatore della Coldiretti, Paolo Bonomi, ha accompagnato l’Organizzazione fin dai suoi primi passi, perché la dottrina sociale della Chiesa fosse presidio formativo e culturale al nuovo  sindacato.

Per oltre vent’anni, dal 1952 al 1975, monsignor D’Ascenzi è vissuto accanto alla Coltivatori diretti di allora e ai dirigenti nazionali, in una stagione storica in cui il sindacato era impegnato a vincere numerose sfide sul fronte sociale (la riforma agraria, l’assistenza malattie, le pensioni di invalidità e di vecchiaia, gli assegni famigliari…) e sul fronte dello sviluppo rurale a sostegno dei “piani verdi” per l’ammodernamento dell’agricoltura italiana (accesso al reddito agrario, rinnovo delle macchine agricole, rilancio delle stalle…).

Pubblica numerosi studi sul mondo rurale, dimostrando una sicura conoscenza del magistero sociale della Chiesa. Spiccata attenzione riservava non solo alla vita professionale ma anche a quella famigliare, sociale e religiosa dei coltivatori italiani. In una società che si stava evolvendo e con una agricoltura in grande fermento, la sua sollecitudine pastorale si rivolgeva alla salvaguardia della professione agricola, perché accanto alle risorse fisiche, finanziarie ed economiche non venisse meno il legame con i valori etici e spirituali.

Nella storia di questa grande famiglia della Coltivatori diretti, spicca questa figura luminosa non solo di maestro ma anche di guida dei Consiglieri Ecclesiastici sparsi sul territorio nazionale, condividendone sia il ruolo, inedito, in un sindacato e sia il servizio presso le Federazioni provinciali e regionali. Scrive, in quegli anni numerosi articoli per far conoscere i valori della tradizione rurale, risorse per una società agricola in via di sviluppo che si stava presentando sui mercati nazionali ed europei. In quel tempo c’era la necessità di avere programmi incisivi per un comparto agricolo che desse non solo produttività ma anche reddito e che lo sviluppo tecnologico si coniugasse con la specializzazione dei prodotti.

Mons. D’Ascenzi si adoperava per la formazione spirituale e morale dei lavoratori della terra, perché conoscitore singolare della gente dei campi ed esperto per lunghi anni dei loro problemi. Ha offerto un prezioso aiuto ai dirigenti perché fossero testimoni dell’elevazione economico, sociale e morale dei lavoratori della terra. A questo servitore generoso della Confederazione Nazionale dei Coltivatori diretti (così si chiamava allora) vada il nostro rispettoso e grato ricordo per la sua storia di fede e di amicizia vissuta con chi ama e lavora la terra.

Don Paolo Bonetti

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi