il Punto Coldiretti

La Giornata del Ringraziamento

La Giornata del Ringraziamento è una preziosa occasione per tenere desta l’attenzione all’ambiente rurale per difendere, sostenere e accompagnare spiritualmente coloro che sono impegnati nel lavoro della terra.

In questa opera di attenzione al mondo rurali si è sostenuti dal magistero della Chiesa che non manca di offrire puntuali spunti di riflessione. Il Messaggio per la Giornata del Ringraziamento di quest’anno, che si svolgerà ad Acerenza (Potenza) il 13 novembre, si apre con una sottolineatura del gesto del ringraziare: “Ringraziare è sempre un gesto alto e bello, che nobilita chi lo compie. Per noi è un atto doveroso, soprattutto al termine di un anno agricolo segnato dalle conseguenze di una grave crisi economica e finanziaria, ma anche gravido di quella speranza che sgorga dal primato che riconosciamo a Dio”.

“Solo con Dio, infatti, c’è il gusto del lavoro. Solo con lui il sudore della fronte è asciugato da mani solidali. Dio entra così nelle nostre fatiche, si fa compagno di strada di ogni nostro passo, verso mete di luminosa speranza”. Proprio la capacità di rapportarsi a Dio ci impedisce di “rimanere inattivi di fronte a certi processi che non di rado fanno crescere a dismisura lo scarto tra i ricchi e i poveri a livello mondiale. Dobbiamo denunciare chi dilapida le ricchezze della terra, provocando disuguaglianze che gridano verso il cielo. Il Signore Gesù, pane di vita eterna, ci sprona, ci rende attenti alle situazioni di indigenza in cui versa ancora una gran parte dell’umanità. Sono situazioni la cui causa implica spesso una chiara e inquietante responsabilità degli uomini”. (Benedetto XVI esortazione post-sinodale sull’Eucaristia)

“Quando, invece, non c’è Dio nella vita delle nostre campagne, anche il pane non solo non ci sazia, ma anzi si trasforma in pietra, pesante e rude. Quando viviamo nell’egoismo, nella chiusura del cuore e delle mani, nel latifondo e nei respingimenti, nell’inquinamento delle terre, nella speculazione sul grano, nel lavoro nero degli immigrati, il nostro pane diventa pietra e serve a innalzare muri tetri e invalicabili”.

Vale la pena qui ricordare, che per mettere fine alla fame è necessario cominciare a garantire non solo che gli alimenti siano prodotti in quantità sufficiente e diventino accessibili per tutti. Infatti aumentare semplicemente la produzione alimentare non garantisce l’eliminazione della fame. Deve essere garantito l’accesso di ogni individuo e in ogni momento a alimenti sicuri e sufficienti dal punto di vista nutritivo, necessari per una vita attiva e sana. Non ci si può limitare  a portare da mangiare per riempire lo stomaco a qualcuno.

Il Papa denuncia queste cose e dice: il cibo della verità ci spinge a denunciare le situazioni indegne dell’uomo in cui si muove per mancanza di cibo a causa dell’ingiustizia e dello sfruttamento, e ci dona nuova forza e coraggio per lavorare senza sosta nell’edificazione della civiltà dell’amore.(cfr. Esortazione post-sinodale). Il messaggio dei Vescovi italiani, poi,  ricorda che non è sufficiente l’ammirazione nei confronti di chi investe nella terra, soprattutto giovani (+ 6%), e si fa appello anche alla scuola, con i suoi percorsi educativi, perché sappia educare alla stima per ogni arte e ogni impegno: “Tutti i lavori hanno pari dignità, perché è l’uomo a dare dignità al lavoro e non il lavoro a rendere grande l’uomo”.

Ma i giovani hanno bisogno di essere sostenuti ed ecco il  richiamo alle banche di credito cooperativo affinché – sulla scorta della “nobile tradizione delle casse rurali” – sostengano e promuovano chi opera nel settore agricolo: “Va rilanciata la cooperazione, perla di autentica crescita in tante terre d’Italia”. Tutto questo sarà realtà nella misura in cui ciascuno riscopre il primato di Dio: allora “ogni lavoro diverrà pane che sazia”.

Padre Renato Gaglianone

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi