il Punto Coldiretti

Nuove tecnologie, nuove relazioni

In prossimità ormai della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali nel consueto messaggio il Papa Benedetto XVI si rivolge direttamente ai giovani cattolici per  esortarli a portare nel mondo digitale la testimonianza della loro fede.

Sottolinea la necessità di un impegno per introdurre nella cultura di questo nuovo ambiente comunicativo e informativo i valori su cui poggia la vita! Richiama i tempi della predicazione apostolica per sottolineare che l’evangelizzazione, per essere fruttuosa, richiede l’attenta comprensione della cultura e dei costumi di popoli nell’intento di toccarne le menti e i cuori, ecco perche oggi l’annuncio di Cristo nel mondo delle nuove tecnologie suppone una loro approfondita conoscenza per un conseguente adeguato utilizzo.

“A voi, giovani, che quasi spontaneamente vi trovate in sintonia con questi nuovi mezzi di comunicazione, spetta in particolare il compito della evangelizzazione di questo "continente digitale". Sappiate farvi carico con entusiasmo dell’annuncio del Vangelo ai vostri coetanei! Voi conoscete le loro paure e le loro speranze, i loro entusiasmi e le loro delusioni: il dono più prezioso che ad essi potete fare è di condividere con loro la "buona novella" di un Dio che s’è fatto uomo, ha patito, è morto ed è risorto per salvare l’umanità.”

Il tutto perché le potenzialità delle nuove tecnologie oltre a facilitare le comunicazioni, rispondono almeno a  due esigenze del cuore dell’uomo. Prima di tutto il desiderio di connessione e l’istinto di comunicazione, che sono così scontati nella cultura contemporanea, “non sono in verità che manifestazioni moderne della fondamentale e costante propensione degli esseri umani ad andare oltre se stessi per entrare in rapporto con gli altri”.

Aprendoci agli altri, infatti, noi abbiamo la possibilità di portare a compimento i nostri bisogni più profondi e diventiamo più pienamente umani. Da qui deriva l’impegno per gli operatori della comunicazione sociale per “il rispetto della dignità e del valore della persona umana”. La finalità delle nuove tecnologie deve “servire al bene dei singoli e della società, quanti ne usano devono evitare la condivisione di parole e immagini degradanti per l’essere umano, ed escludere quindi ciò che alimenta l’odio e l’intolleranza, svilisce la bellezza e l’intimità della sessualità umana, sfrutta i deboli e gli indifesi”.

In secondo luogo è opportuno sottolineare come  “il concetto di amicizia ha goduto di un rinnovato rilancio nel vocabolario delle reti sociali digitali emerse negli ultimi anni”. Ma il Papa non si nasconde i pericoli che possono insorgere: “Sarebbe triste se il nostro desiderio di sostenere e sviluppare on-line le amicizie si realizzasse a spese della disponibilità per la famiglia, per i vicini e per coloro che si incontrano nella realtà di ogni giorno, sul posto di lavoro, a scuola, nel tempo libero. Quando, infatti, il desiderio di connessione virtuale diventa ossessivo, la conseguenza è che la persona si isola, interrompendo la reale interazione sociale. Ciò finisce per disturbare anche i modelli di riposo, di silenzio e di riflessione necessari per un sano sviluppo umano”.

Non bisogna perdere di vista che il concetto di Amicizia “è una delle più nobili conquiste della cultura umana”. La vera amicizia è una delle ricchezze del genere umano perché è proprio attraverso di essa che cresciamo e ci sviluppiamo. E’ anche il tramite, attraverso genuini rapporti relazionali, di incoraggiamento e sostegno reciproco, di sviluppare i doni e i talenti personali  al servizio della comunità umana.

“In questo contesto, è gratificante vedere l’emergere di nuove reti digitali che cercano di promuovere la solidarietà umana, la pace e la giustizia, i diritti umani e il rispetto per la vita e il bene della creazione. Queste reti possono facilitare forme di cooperazione tra popoli di diversi contesti geografici e culturali, consentendo loro di approfondire la comune umanità e il senso di corresponsabilità per il bene di tutti.” “cfr. “http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/messages/communications/index_it.htm)

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