il Punto Coldiretti

Quanti i Cattolici nel mondo?

Ho letto con curiosità il Comunicato  della Sala Stampa vaticana di sabato scorso. Al di là dell’aridità dei numeri, credo di fare cosa utile riproporvelo, convinto che anche qualche vostra curiosità venga ad essere soddisfatta.

Infatti, anche Benedetto XVI ha mostrato vivo interesse per i dati contenuti nell’Annuario Pontificio 2011. Dati che sono stati illustrati al Santo Padre in occasione della presentazione del volume, il 19 febbraio, dal Card. Tarcisio Bertone. Sfogliando l’Annuario della Chiesa Cattolica, salta subito all’occhio il particolare dinamismo di Benedetto XVI nell’impegno per una Chiesa sempre più mediatrice di salvezza attraverso strutture sempre più diffuse e radicate nei territori.

Dalla lettura del volume si possono desumere alcune novità relative alla vita della Chiesa cattolica nel mondo, a partire dal 2010. Durante tale anno sono state erette dal Santo Padre 10 nuove Sedi Vescovili, un Esarcato Apostolico e un Vicariato Apostolico; sono state elevate: una Diocesi a Sede Metropolitana, 2 Prelature a Diocesi, 2 Prefetture e una Amministrazione Apostolica a Vicariati Apostolici.

I dati statistici, inoltre, riferiti all’anno 2009, fanno emergere alcune novità relative alla vita della Chiesa cattolica nel mondo, fornendo un’analisi sintetica delle principali dinamiche riguardanti le 2.956 circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta.

I fedeli battezzati nel mondo sono passati da 1.166 milioni nel 2008 a 1.181 nel 2009 con un aumento assoluto di 15 milioni di fedeli e percentuale pari all’1,3%. La distribuzione dei cattolici fra i continenti differisce notevolmente da quella della popolazione. L’America, dal 2008 al 2009, ha mantenuto quanto a popolazione, un’incidenza costante sul totale planetario pari al 13,6%; di contro i cattolici hanno raggiunto nei due anni il 49,4% della popolazione cattolica nel mondo.

In Asia la crescita è stata dal 10,6% al 10,7%, ma essa è notevolmente inferiore a quella che il continente ha per quanto riguarda la popolazione mondiale (60,7%). L’Europa ha un peso per la popolazione inferiore di tre punti percentuali a quello dell’America, ma la sua incidenza nel mondo cattolico è quasi la metà di quella dei paesi americani (24%). Tanto per i paesi africani quanto per quelli oceanici il peso della popolazione sul totale è poco dissimile da quello dei cattolici (15,2% e 0,8%, rispettivamente, per l’Africa e Oceania).

Il numero dei Vescovi nel mondo è passato, dal 2008 al 2009, da 5002 a 5065, con un aumento dell’1,3%. Il continente più dinamico risulta quello africano (1,8%), seguito da Oceania (1,5%), mentre al di sotto della media complessiva risultano Asia (0,8%) e America (1,2%). Per l’Europa l’incremento si attesta sull’1,3%.

Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, aumenta nel corso degli ultimi dieci anni (+ 1,34% a livello mondiale), passando da 405.178 nel 2000 a 410.593 nel 2009. In particolare, nel 2009, i sacerdoti sono cresciuti dello 0,34% rispetto al 2008. Tale aumento deriva dal decremento di 0,08% del clero religioso e dell’aumento di 0,56% di quello diocesano. Il decremento percentuale ha interessato solo l’Europa (0,82% per i diocesani e 0,99% per i religiosi), dato che negli altri continenti i sacerdoti nel complesso sono aumentati. Tranne che nell’Asia e nell’Africa, il clero religioso è ovunque diminuito.

I diaconi permanenti aumentano di oltre il 2,5%, passando da 37.203 del 2008 a 38.155 del 2009. La presenza dei diaconi migliora in Oceania e in Asia a ritmi elevati: in Oceania, dove i diaconi non raggiungono ancora l’1% del totale, essi aumentano di più del 19%, attestandosi a 346 unità nel 2009 e in Asia fanno registrare un incremento del 16%. Ma essi aumentano anche in aree dove la loro presenza è quantitativamente più rilevante. In America e in Europa, dove al 2009 risiede circa il 98% della popolazione complessiva, i diaconi sono cresciuti, nell’ultimo biennio, rispettivamente dal 2,3% al 2,6%.

Una flessione si è avuta, invece, tra le religiose professe. Nel 2008 esse erano nel mondo 739.068 riducendosi, nel 2009 a 729.371. La crisi quindi rimane, nonostante l’Africa e l’Asia, dove invece c’è un loro aumento. Il numero dei candidati al sacerdozio nel mondo è cresciuto dello 0,82%, passando da 117.024 unità nel 2008, a 117.978 nel 2009. Gran parte dell’aumento è attribuibile ad Asia e Africa, con ritmi di crescita del 2,39% e del 2,20%, rispettivamente. L’Europa e l’America hanno registrato una contrazione, rispettivamente, dell’1,64% e 0,17% nello stesso periodo.

Alcune riflessioni sarà opportuno mettere in essere accanto alla legittima soddisfazione per l’allagarsi della famiglia. Esse, a mio parere riguardano: 1. La “crisi” dell’Europa forse è tempo di prendere coscienza di essere diventata “terra di missione”. In questo contesto, credo, va letta la recente istituzione del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione in Europa. 2. Il decremento del numero dei  sacerdoti religiosi, rispetto a quelli diocesani, soprattutto negli ordini di più antica fondazione, interroga sulla non sufficiente attualizzazione  del carisma dei Fondatori. Lo stesso dicasi per le Congregazioni femminili. 3. Sarebbe poi interessante, considerando la provenienza delle nuove vocazioni e nuovi battezzati, interrogarsi del ruolo che gioca lo sviluppo in queste dinamiche.

Padre Renato Gaglianone

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