Tempo della quaresima
Viviamo giorni “movimentati” dove rivendicazioni, agitazioni, strumentalizzazioni, sostegni politici…. in piazze, teatri, autostrade… Non perdiamo “la bussola” del nostro progetto quella di essere “forza amica del paese”. Proviamo come spesso abbiamo fatto a guardare in avanti, ad andare l’oltre le legittime proteste, già conosciute in altri tempi, realtà non rappresentative … ma accomunate dal malcontento generalizzato e indistinto del non avere un reddito sufficiente. Dove l’elemento mediatico e visivo nasconde la progettualità e la competenza. Non entro in merito ai vari provvedimenti ottenuti lo scorso anno (2023). Cogliamo l’occasione preziosa di questo tempo quaresimale (silenzio, riflessione, solidarietà) per sentirci più uniti e compatti, per esprimere al meglio nei luoghi idonei (comuni-province- regioni-parlamento) iniziative e programmi per il bene di tutti, in particolare per coloro che hanno fiducia nel progetto Coldiretti (i soci) e i tanti cittadini che guardano a noi come l’ultimo baluardo di democrazia in agricoltura (i mercati di campagna amica e gli stessi villaggi). Il messaggio di papa Francesco: Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà ci può aiutare non poco. Possiamo leggerlo come una spinta a fare meglio. Questi 40 giorni siano vissuti a livello personale, familiare, ma anche come Confederazione Coldiretti “Nostalgia della schiavitù”, possiamo anche noi utilizzare questo invito verso che è passato e che oggi non è più proponibile. E’ TEMPO DI AGIRE, una bella sottolineatura è un invito a non rimanere inerti, le modalità si possono trovare insieme. AGIRE E’ ANCHE FERMARSI, questo suggerimento del messaggio può essere utile anche per noi, fermarsi, riflettere per agire nel modo migliore. Siamo chiamati a “FASCIARE LE NOSTRE FERITE”, come quelle dei nostri soci e delle tante persone che guardano al nostro operato. In questo momento di “umanità smarrita” ci viene chiesto un sussulto di “creatività”, che a noi non manca. Facciamo nostro l’invito di papa Francesco ai giovani a Lisbona (2023) CERCATE E RISCHIATE, CERCATE E RISCHIATE In questa terza guerra mondiale a pezzi, cerchiamo il coraggio della conversione, la fede e la carità tengono per mano questa bambina speranza. Proviamo come Coldiretti ad essere SPERANZA per il mondo delle imprese agricole e non solo. Infine, felice coincidenza il giorno delle ceneri e San Valentino(14 febbraio), possiamo idealmente sentici credenti e innamorati di questa Confederazione Coldiretti, che anche in occasione come questa sa dare il meglio di sé per il bene del paese. Buona quaresima don Nicola |