Terranostra, l’agriturismo made in Italy “fa scuola” al Governo ungherese
Terranostra ha ospitato a Palazzo Rospigliosi, a Roma, una Delegazione ufficiale del Governo Ungherese guidata dal Presidente della Federazione Nazionale delle Associazioni e delle Cooperative degli Agricoltori e vice-presidente del Parlamento Ungherese, István Jakab, e formata da alcuni funzionari del Ministero dello Sviluppo Rurale, che sono stati accompagnati dall’Ambasciatore ungherese Janos Balla, dal Consigliere agricolo dell’Ambasciata e dal Capo Ufficio Commerciale dell’Ungheria a Milano. A fare gli onori di casa il presidente nazionale di Terranostra, Tulio Marcelli, che ha aperto i lavori portando i saluti del Presidente Confederale Sergio Marini, presentando Coldiretti, la principale organizzazione agricola a livello nazionale e tra le prime a livello europeo, e l’associazione agrituristica Terranostra, nata nel 1973 per promuovere, sostenere e diffondere l’esercizio dell’agriturismo e la valorizzazione dell’ambiente rurale. Silvia Bosco, segretario nazionale di Terranostra, ha illustrato gli aspetti normativi che regolamentano l’attività agrituristica e l’evoluzione del settore negli anni, mentre Raffaella Cantagalli di Fondazione Campagna Amica ha spiegato il progetto “Una filiera agricola tutta italiana” e le attività di Campagna Amica. Stefano Masini, capo area Territorio e Ambiente, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento della complessità dei territori, della valorizzazione delle differenze e della promozione dell’identità. Il Capo della delegazione ungherese, István Jakab, ha chiuso i lavori ringraziando per l’incontro che ha rappresentato un’importante opportunità di scambiare informazioni e per conoscere la realtà agricola italiana. Nel pomeriggio la delegazione ha visitato l’agriturismo Il Bagolaro a Nerola (Rm) del presidente di Coldiretti Roma, David Granieri. |