Ue, pari opportunità per le imprenditrici agricole
Pari opportunità per le imprenditrici agricole. E’ l’appello lanciato dal Copa che nel corso del Forum “Donne nello sviluppo rurale sostenibile”, organizzato a Cáceres, in Spagna, ha presentato un documento per riconoscere il ruolo svolto nel settore primario dalle aziende "rosa". Il Comitato delle organizzazione agricole dell’Ue, per bocca della presidente della Commissione femminile, Adriana Bucco, ha sollecitato la Commissione Europea a “condurre studi dettagliati, raccogliere aggiornamenti e statistiche precise sul contributo delle donne nell’agricoltura e nelle zone rurali, al fine di attivare le misure politiche appropriate”. “Le donne rappresentano la colonna portante del settore agricolo in Europa e chiedono che il loro lavoro venga riconosciuto – ha sottolineato la Bucco, che delegata nazionale di Coldiretti Donne Impresa -. La loro presenza nelle aziende è in costante aumento: raggiungono il 47% in Portogallo, il 40% in Italia e in Austria, e il 30% in Danimarca". La Bucco ha enfatizzato anche il ruolo delle imprenditrici nella crescita dei farmers’market e nel boom del fenomeno della vendita diretta. Da parte sua, il Segretario di Stato spagnolo Josep Puxeu ha sottolineato che il 48,9% della popolazione rurale sono donne e che è “importante per loro avere più potere nei processi decisionali”, reiterando che il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato un Decreto Regio sulla proprietà condivisa delle aziende agricole nel marzo 2009. Pekka Pesonen, segretrio generale del Copa Cogeca ha, invece, messo in risalto l’esigenza di dare garanzie anche su aspetti come la custodia dei bambini e le scuole materne.“La natura del lavoro agricole è tale che prevede sette giorni lavorativi a settimana , donde la necessità di misure per la sostituzione in caso di congedo per malattia o maternità”. Altri temi discussi nella conferenza hanno riguardato la “femminizzazione” dell’esodo rurale-urbano, l’invecchiamento della popolazione femminile nelle aree rurali, il bisogno di un migliore accesso alla formazione e all’educazione e il ruolo della Commissione nello sviluppo di strumenti politici legali e tecnici “a prova di donna” nell’architettura della Pac. L’eguaglianza di genere nelle aree rurali verrà discussa al Consiglio Agricoltura previsto per il17 maggio – http://www.mujerrural2010.es/). |