il Punto Coldiretti

Corpo Forestale, scoperto e sequestrato un campo di mais Ogm

Una azione importante svolta dal Corpo forestale dello Stato che ancora una volta dimostra l’affidabilità del sistema di controlli su cibi bevande e mangimi che in Italia nel solo 2015 ha fatto registrare complessivamente quasi un milione di ispezioni ufficiali sulla base della relazione annuale sul Piano Nazionale Integrato, pubblicata sul portale web del Ministero della Salute.

È quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’azione del Corpo forestale dello Stato che, alle porte di Rovigo, ha sequestrato una piantagione di mais Ogm geneticamente modificato Mon810 che dovrà essere distrutta. La Coldiretti ricorda che l’Italia ha richiesto e ottenuto dall’Unione europea che fosse bandita sul proprio territorio la coltivazione di tutti gli Ogm come peraltro richiesto da quasi 8 cittadini su 10 (76 per cento) che si oppongono oggi al biotech nei campi.
 
“Per l’Italia gli organismi geneticamente modificati in agricoltura non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell’omologazione e il grande nemico del Made in Italy”, afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

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