Gli Ottant’anni di Coldiretti
La riforma agraria e l` intuizione di Bonomi – La voce del “terzo popolo” ROBERTO WEBER presidente Centro studi Divulga Ricorrono gli ottant`anni della fondazione della Coldiretti e ciò rende quanto mai utile una breve riflessione sulla stagione che la vide nascere con il contributo fondamentale di Paolo Bonomi e sul suo prodotto “politico-economico” più rilevante, la riforma agraria. Quale è stato allora il ruolo della Coldiretti nella affermazione della Dc e cosa resta oggi di quella riforma? L`esperienza derivante dalla partecipazione attiva di Paolo Bonomi alla lotta resistenziale, fece da preludio alla grande intuizione di dare vita, nell`ottobre del 1944, alla Federazione nazionale dei coltivatori diretti. Bonomi colse che stava prendendo piede l`idea dei due popoli, quello che faceva riferimento al `vento del nord” e si poneva come traguardo nel lungo respiro il socialismo e l`altro, quello della costruzione della “normalità democratica” nell`alveo della tradizione cattolica e di un progresso tinto di moderatismo. Il confronto/scontro fra questi due mondi, nelle contese elettorali successive, sarebbe stato violentissimo e connotato da valori simbolici ed emotivi, tutti declinati alla polarità “male/bene”. Il “terzo popolo” È alla luce di quest`ultima considerazione, che l`operazione di ingegneria politica avviata da Bonomi rivela una freddezza e una lungimiranza notevolissime: creare le premesse per estrapolare dallo scontro, e successivamente riportarlo al suo interno, un “terzo popolo”. All`interno di quel vasto pullulante insieme, Bonomi intravvide il pulsare potente di una vasta base sociale ed economica le cui principali caratteristiche consistevano nel lavoro agricolo, nella gestione famigliare del suolo agricolo nei termini che allora venivano definiti “mezzadria”, un segmento ben distinto da quello della grande proprietà fondiaria (fosse essa affidata a singoli o istituzioni) anzi ad esso ostile, con forti radici cattoliche e distribuito su tutto il territorio nazionale. Bonomi ne intuiva il bisogno di autonomia e un desiderio di Articolo pubblicato sul quotidiano il Domani dell’8 Ottobre 2024 |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.