Bene apertura sui biocarburanti ma alcuni aspetti da rivedere
“In una proposta che presenta ancora diverse criticità per le imprese e che risente dell’impostazione parzialmente ideologica della precedente Commissione, il Consiglio dei Ministri dell’Ambiente ha comunque introdotto oggi alcune importanti novità”. Così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, a commento di quanto stabilito dal Consiglio Ambiente dell’UE nell’ambito della discussione sulle revisioni alla legge europea sul clima. “Accogliamo con favore infatti – sottolineano – l’apertura sui biocarburanti e consideriamo positive le parole del ministro Pichetto, che vanno nella direzione da noi auspicata. Per noi i biocarburanti rappresentano un importante strumento di valorizzazione, soprattutto per i terreni degradati o inquinati, e si inseriscono pienamente in una visione di filiera agricola efficiente, sostenibile e innovativa. La nostra posizione, come ampiamente ribadito anche recentemente nell’incontro con la presidente Metsola, resta saldamente orientata alla priorità food and feed – proseguono – ma riteniamo che i biocarburanti possano contribuire in modo complementare all’efficientamento produttivo e all’aumento del reddito degli agricoltori, senza entrare in conflitto con la produzione alimentare e zootecnica”. Coldiretti continuerà a lavorare in vista del posizionamento definitivo del Parlamento e dell’avvio dei triloghi affinché il testo finale riconosca il ruolo del settore primario nella transizione verso sistemi sostenibili. |
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