Cimice asiatica: la vespa samurai non è pericolosa per l’uomo o per la frutta
La manifestazione della Coldiretti a Fieragricola di Verona e il contatto con tanti giornalisti, imprenditori agricoli, persone comuni, ha fatto emergere alcuni timori rispetto all’introduzione della “vespa samurai”, con la paura che questo insetto possa essere pericoloso, per l’uomo, per i frutti o per le api, come la Vespa crabro (detta anche calabrone) o come la Vespa velutina. La “vespa samurai” è chiamata comunemente vespa o vespetta, perché si tratta di un imenottero, ma non è un insetto appartenente al genere Vespa, cui appartengono insetti dotati di pungiglione, con cui possono infliggere dolorose e pericolose punture, e di un apparato boccale masticatore che può danneggiare la frutta (l’uva ad esempio) e di dimensioni notevoli (possono arrivare a 3,5 cm e più). Invece le “vespe samurai”, appartenenti alle specie Trissolcus japonicus e Trissolcus mitsukurii, sono insetti di piccole dimensioni (1-1,5 mm, guarda il confronto con una moneta da un euro) e non hanno niente a che vedere con le ben più grandi e temute vespe comuni presenti in Italia. La “vespa samurai” è un piccolo parassitoide che depone le proprie uova nelle uova della cimice asiatica, uccidendole. Solo la cimice asiatica, dunque, deve avere paura della “vespa samurai”. |
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