La Commissione Ue rilancia sulla biodiversità
La Commissione europea è pronta a rilanciare su clima e biodiversità. In occasione del Consiglio ambiente che si è svolto a Lussemburgo il 24 e 25 ottobre la Commissione ha incassato un mandato negoziale per la Conferenza COP 27 sul clima in programma a novembre e per COP 15 sulla biodiversità a dicembre. Per quanto riguarda il capitolo biodiversità gli obiettivi entro il 2030 sono ambiziosi: proteggere il 30% della terra e il 30% degli oceani in particolare quelle aree preziose per la biodiversità e i servizi ecosistemici, riportare la natura nelle aree degradate che hanno subito la perdita di biodiversità a causa dell’agricoltura intensiva, della silvicoltura, della pesca e di altre attività; mobilitare risorse dopo l’impegno della presidente von der Leyen di raddoppiare i finanziamenti per la biodiversità. Il commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca Virginijus Sinkevičius ha ribadito: “ La nostra salute, il nostro benessere, il nostro clima, la nostra economia: dipendono tutti dalla natura. Non possiamo più perdere tempo a perdere la biodiversità”. Natura e clima sono considerati un binomio inscindibile e la protezione della natura è vista come il miglior alleato nella lotta al cambiamento climatico. Il documento della Commissione evidenzia che mare, suolo e foreste “sono i più grandi pozzi di carbonio del mondo, ma possono svolgere questo ruolo solo quando sono sani”. E sono proprio i cambiamenti climatici, con i fenomeni estremi, i principali responsabili dei gravi danni agli ecosistemi. |
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