La Ue stringe i tempi sul via libera ai fitosanitari biologici
L’Unione europea accelera i tempi per il via libera a prodotti fitosanitari biologici da utilizzare nell’agricoltura realizzata con metodo bio. Gli Stati membri hanno approvato quattro atti giuridici per semplificare i processi di autorizzazione dei prodotti fitosanitari che contengono microrganismi. L’obiettivo è di mettere a disposizione dell’agricoltura biologica alternative ai prodotti chimici. La Commissione spiega in una nota i vantaggi di questi microrganismi sottolineando come gli agricoltori richiedano soluzioni sostenibili per le colture. La nota spiega che i microrganismi sono batteri, funghi, virus e protozoi e alcuni di questi sono parassiti o agenti patogeni di insetti o altri organismi. Per le loro proprietà biologiche, questi microrganismi sono stati utilizzati per decenni in tutto il mondo e anche nell’Unione europea nel controllo biologico di parassiti e fitopatie. I microrganismi sono presenti naturalmente nell'ambiente. I ceppi con le migliori proprietà sono quelli utilizzati nel controllo biologico per combattere parassiti e malattie nella protezione delle colture. Ma per un uso sicuro – sottolinea la Commissione – è necessario verificare che non provochino malattie né all’uomo e né agli animali. Più di 60 microrganismi hanno ottenuto il via libera Ue dopo una valutazione scientifica del rischio che ha confermato la sicurezza nel loro impiego nei fitosanitari. D’altra parte, si legge nella nota, i microrganismi sono presenti in natura e la maggior parte di questi è innocua. Anzi, alcuni svolgono un’azione positiva per l’eco sistema. |
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