Xylella: ecco le istruzioni per gli aiuti alle imprese
Arrivano le istruzioni per accedere agli aiuti concessi alle imprese olivicole colpite dalla Xylella fastidiosa nella Regione Puglia. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 luglio il decreto Mipaaf con i criteri e le modalità applicative dei contributi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale fino ad un massimo di tre esercizi a favore delle imprese agricole danneggiate. Si tratta di sostegni finalizzati alla ripresa economica e produttiva delle aziende olivicole che a causa dell’infezione hanno subito danni superiore al 30% della produzione lorda vendibile. Gli aiuti sono pagati direttamente all’azienda agricola interessata o a un’associazione od organizzazione di produttori di cui l’azienda è socia. I contributi sono concessi sulla base dei danni causati dal batterio e riconosciuti dall’autorità competente. L’aiuto è limitato a una sola annata agraria, ad eccezione delle imprese che si impegnano a proseguire l’attività attraverso coltivazioni arboree, adottando tutte le misure previste per il contenimento e l’eradicazione dell’infezione di Xylella fastidiosa. Possono essere compensati costi o perdite che si sono verificati fino a tre anni prima dell’entrata in vigore del decreto e gli aiuti sono erogati entro quattro anni dalla data in cui si sono registrati. L’indennizzo, relativo solo alla perdita di prodotti, si calcola sulla base del valore di mercato dei vegetali distrutti a causa della Xylella. Il valore di mercato è stabilito in base al valore delle piante immediatamente prima dell’insorgere dell’infezione. Gli aiuti sono limitati all’80% dei costi ammissibili che può salire al 90% nelle zone soggette a vincoli naturali. Gli aiuti inoltre possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, inclusi quelli «de minimis». |