Batteriosi del kiwi, autorizzati in emergenza fitofarmaci a base di rame
A fronte dell’insorgenza di epidemie di batteriosi sulla coltura dell’actinidia, il Ministero della Salute, con decreto dirigenziale del 23 maggio 2014, ha autorizzato l’uso d’emergenza di alcuni prodotti fitosanitari a base di composti del rame (nomi dei formulati commerciali Coprantol HI Bio, Copernico, Duke, Duke Idrossido, Cupravit Bio Evolution, Poltiglia Bordolese Disperss, Selecta Disperss, Poltiglia Disperss, Cuprocaffaro Micro, Iperion, Airone più, Cuprantol Duo, Grifon Più, Bordoflow New, Cobre Nordox Super 75 WG, Zetaram New Tech, Raider Hi Tech, Proram Hi Tech, Curex) I prodotti sono stati autorizzati, su parere espresso in data 5 maggio 2014, dai componenti della Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari, relativamente alla procedura di valutazione delle richieste per usi di emergenza. Il periodo in cui potranno essere impiegati è limitato a 120 giorni dal 23 maggio al 20 settembre. Potranno essere effettuati tre trattamenti al bruno e tre alla vegetazione. Questa malattia può avere ripercussioni economiche sulla coltura del kiwi, di varia entità: si va dalla riduzione del livello qualitativo dei frutti, con deprezzamento o mancata commercializzazione, fino alla morte delle piante. La batteriosi può essere veicolata tramite la pioggia, il vento, gli insetti, gli animali e l’uomo, attraverso gli strumenti utilizzati per la potatura o la raccolta. Per contenerne la diffusione è importante un’azione tempestiva di contenimento dell’inoculo, eliminando le parti colpite; dopo la penetrazione nella pianta il batterio non può essere controllato in modo efficace. Attualmente non si dispone di mezzi di lotta chimica o biologica adeguati e la difesa, di qui la necessità di ricorrere oltre alle misure di prevenzione a sostanze attive ricorrendo allo strumento dell’uso d’emergenza. |