il Punto Coldiretti

Coldiretti ottiene l’uso in deroga dell’endosulfan per la nocciolicoltura

Grazie all’impegno messo in campo da Coldiretti, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha emanato il decreto, con cui si autorizza, in via eccezionale, per la seconda volta, l’uso in deroga dell’endosulfan sul nocciolo, avvalendosi della procedura straordinaria prevista dalla dir.91/414/Cee che permette ad uno Stato membro di consentire, in via eccezionale e per un breve  periodo, di impiegare una sostanza attiva che non abbia più ottenuto l’autorizzazione ad essere immessa in commercio quando ciò è indispensabile per combattere una malattia delle piante per la quale non esistano sostanze alternative valide.

La richiesta di un rinnovo del provvedimento dell’uso in deroga era fortemente auspicato, dal momento che nel frattempo non sono stati autorizzati prodotti di efficacia pari all’endosulfan e, dunque, tale sostanza continua a rivestire un ruolo strategico nella lotta fitopatologica sul nocciolo in quanto indispensabile, per continuare a garantire le attuali performance produttive del comparto italiano soggetto ad una pressante concorrenza da parte della Turchia che, invece, non pone limitazioni all’uso dell’endosulfan.

I produttori di nocciole trarranno notevole beneficio da tale  provvedimento che consente di limitare l’impatto negativo derivante dalla revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio di tale sostanza attiva, avendo mantenuto la possibilità di impiegarla, almeno ancora per questa  campagna agraria.

Il formulato commerciale (Evolution) è autorizzato, in forma microincapsulata, per la lotta alla cimice ed al balanino, per 120 giorni a partire dalla data di adozione del decreto (il 31 marzo) e può essere utilizzato dalle imprese agricole fino al 28 luglio prossimo come riportato nell’etichetta.

In riferimento al decreto, è molto importante che le Federazioni in indirizzo si attivino presso le rispettive Regioni affinché l’endosulfan sia inserito nei disciplinari di lotta integrata che sono elaborati ogni anno, generalmente, proprio in questo periodo. Tale aspetto è molto importante al fine di non vanificare l’intervento che è stato condotto presso le istituzioni competenti per ottenere tale provvedimento a beneficio dei produttori di nocciole.

In considerazione del fatto che solo eccezionalmente è stato concesso per la seconda volta l’uso in deroga dell’endosulfan e, quindi, quasi sicuramente il Ministero non intenderà accogliere ulteriori istanze di rinnovo del provvedimento, si sta verificando la possibilità che sia immessa in commercio una nuova sostanza altrettanto efficace avvalendosi del Programma interregionale per la difesa delle colture minori, coordinato dal C.R.A. – PAV (Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale) realizzato in collaborazione con le Regioni le case produttrici di fitofarmaci e le Organizzazioni professionali agricole.

In tale ambito le Federazioni Regionali di Coldiretti possono svolgere un ruolo molto importante in quanto, è possibile orientare le Regioni in merito al sostegno, volta a volta,  di sostanze attive ritenute particolarmente importanti per la difesa di alcune colture minori tra le quali il nocciolo riveste un ruolo di primo piano per lo sviluppo economico di alcune aree marginali.

L’Italia, con oltre 67.000 ettari coltivati, è il primo produttore di nocciole a livello europeo e il secondo mondiale dopo la Turchia, con oltre il 98% della produzione che si sviluppa tra Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.

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