il Punto Coldiretti

Definitivo l’esonero Conai per le imprese agricole

Definitivo l’esonero dall’obbligo di iscrizione al Conai (Consorzio nazionale imballaggi) per le imprese agricole e semplificazione del meccanismo di adesione agli altri Consorzi e sistemi di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti. L’articolo 11 del “Collegato agricolo”, definitivamente licenziato in Senato, prevede che le imprese agricole che utilizzano o importano imballaggi non sono obbligate all’iscrizione ai consorzi di cui agli articoli 223 e 224 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Conai e Consorzi di filiera) e non sono soggette alla relativa contribuzione. Tale disposizione si applica con efficacia retroattiva.

La nuova norma, considerato, evidentemente, come la direttiva quadro in materia di imballaggi, 94/62/Cee non imponga alcun obbligo a carico degli utilizzatori di imballaggi, chiarisce, definitivamente che le imprese agricole non sono obbligate ad iscriversi al Consorzio imballaggi o a quelli di filiera.

Infine, la disposizione diminuisce a 5000 euro l’importo delle sanzioni connesse alla mancata iscrizione al Conai (per le imprese diverse da quelle agricole, che restano soggette agli oneri di iscrizione previsti dal codice ambientale), fino ad ora del tutto sproporzionate, potendo arrivare, addirittura, a 60.000 euro.

La disposizione approvata, ferma restando la responsabilità delle singole imprese per gli adempimenti e gli oneri connessi alla gestione dei rifiuti, riconosce, altresì, la possibilità per le imprese agricole, singole o associate, di aderire agli altri Consorzi e sistemi di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti, previsti dalla Parte IV del Codice ambientale (decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152) attraverso le articolazioni territoriali delle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative. L’iscrizione dell’organizzazione di appartenenza si estende a tutti gli associati, ha effetto retroattivo e si considera efficace sin dal momento di insorgenza dell’obbligo a carico della singola impresa.

Coldiretti, che da tempo sollecita la risoluzione delle questioni rappresentate, esprime la propria soddisfazione per questo importante risultato che assicura una significativa semplificazione e la riduzione di oneri burocratici ed economici a carico delle imprese.

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