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Ecco il nuovo elenco delle Zps Natura 2000, fondi per le imprese

Sulla Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2009 è stato pubblicato, da parte del Ministero dell’Ambiente, il nuovo elenco di zone di protezione speciale (ZPS), che appartengono alla rete Natura 2000. Con la sua entrata in vigore viene espressamente abrogato il precedente decreto, datato 5 luglio 2007.

Così come accade per i siti di interesse comunitario (SIC), destinati a divenire zone speciali di conservazione (ZSC), anche per le ZPS i formulari standard «Natura 2000» e le cartografie sono depositate e disponibili presso la Direzione  per la protezione della Natura dello stesso Ministero e, per la parte dei competenza, presso le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. Si rammenta come la designazione di queste zone avvenga in Italia proprio su input regionale.

Con questo nuovo elenco si contano: 50 ZPS nella regione Piemonte, 5 in Valle d’Aosta, 7 in Liguria, 66 in Lombardia, 36 in Trentino Alto Adige, 67 in Veneto, 8 in Friuli Venezia Giulia, 75 in Emilia Romagna, 61 in  Toscana, 7 in Umbria, 29 nelle Marche, 39 nel Lazio, 5 in Abruzzo, 12 in Molise, 28 in Campania, 10 in Puglia, 14 in Basilicata, 6 in Calabria, 29 in Sicilia, 37 in Sardegna. La Commissione europea, nell’ultima relazione disponibile sulle ZPS, relativa al periodo 2002-2004, evidenzia come in Italia si registri un importante incremento delle designazioni (+179).

Si rammenta che nel nostro Paese la cosiddetta direttiva Uccelli Selvatici (79/409/CEE) è recepita dalla legge per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio (n.157/1992), mentre le misure di gestione che si applicano a questi siti sono quelle previste dalla legge di recepimento delle direttiva Habitat (92/43/CEE), ossia eventuali piani di gestione e le occorrenti misure contrattuali, amministrative e regolamentari, oltre che le misure idonee a evitare il degrado e la perturbazione e la valutazione di incidenza (articoli 4 e 5 del d.P.R. n. 357/1997).

Sono i Paesi membri a classificare come ZPS i territori più idonei, in numero e in superficie, alla conservazione di tali specie che, una volta individuati, entrano a far parte direttamente della rete Natura 2000. Queste ammontano, nell’Europa a 27, a 5.004, per un totale di 51.789.560 ettari, comprensive tanto di zone terrestri che marine.

Si ricorda, infine, come sia importante per le imprese agricole partecipare, anche mediante le Associazioni di rappresentanza, alla definizione delle misure di gestione dei siti Natura 2000 e che, nell’ambito della politica agricola comunitaria, sono previsti appositi finanziamenti per quelle che vi ricadono.

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