Energia, oltre 1,11 miliardi di incentivi disponibili per le rinnovabili
Continuano a liberarsi risorse sul contatore degli incentivi alle rinnovabili diverse dal fotovoltaico, nonostante i segnali di ribasso del prezzo dell’energia a 62,5 €/MWh, nonché alla scadenza di impianti iscritti nelle precedenti graduatorie e delle vecchie convenzioni (ex CV, ec). Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha raggiunto, lo scorso 31 ottobre, il costo indicativo medio di 4,683 miliardi di euro con un incremento di 120 milioni di euro, rispetto a settembre, rendendo disponibili oltre 1,11 miliardi di incentivi. Gli scenari evolutivi del costo indicativo medio degli incentivi, stimato dal Gse, mostrano un andamento decrescente rispetto agli attuali livelli di costo, lasciando ampi margini ai progetti cantierabili delle imprese, pronte a partire con i lavori, che si aspettano a breve l’emanazione dei nuovi decreti Fer1 e Fer2. A scongelare il mercato delle rinnovabili dovrebbe arrivare il Decreto Fer1, in discussione con la Conferenza Unificata Stato Regioni. Il decreto incentiverà solamente l’eolico, l’idroelettrico, il fotovoltaico e i gas residuati dai processi di depurazione. Mentre le altre fonti innovative, come il biogas, le biomasse e la geotermia saranno regolamentate con il decreto Fer2. |
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