il Punto Coldiretti

Fabbricati strumentali: nessun aggravio con la Nuova Imu

Nessun aggravio fiscale per i fabbricati strumentali agricoli con la “Nuova Imu” introdotta dalla legge di Bilancio 2020. I fabbricati strumentali agricoli continuano a essere assoggettati alle vecchie regole. Lo spiega l’ufficio fiscale della Coldiretti. La “Nuova Imu” infatti sostituisce nell’ordinamento tributario Imu e Tasi.

Le norme in vigore sino al 31 dicembre 2019 prevedevano l’esenzione Imu per fabbricati rurali strumentali secondo quanto stabilito dall’ articolo 1, comma 708, legge 27 dicembre 2013 n. 147. Ai fini Tasi, tali immobili scontavano una tassazione pari all’1 per mille della base imponibile (articolo 1, comma 678, legge 27 dicembre 2013 n. 147).

La “Nuova Imu” ha unificato le precedenti disposizioni, prevedendo una tassazione pari al 0,1 per cento dei fabbricati rurali strumentali.

Conseguentemente, considerato che la base imponibile della nuova imposta è identica a quella di Imu e Tasi ora unificate, i fabbricati rurali strumentali, a partire dal 1° gennaio 2020, sconteranno la medesima tassazione prevista sino al 31 dicembre 2019.

I Comuni avranno comunque la facoltà, come prevista dalla vecchia normativa Tasi, di diminuire l’aliquota fino all’azzeramento (comma 750 legge di bilancio 2020).

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