Fitofarmaci, di nuovo in commercio i prodotti a base di glifosate
Il Ministero della Salute ha provveduto, dal mese di giugno ad oggi, ad emanare una serie di provvedimenti di autorizzazione, revoca e ri-registrazione di alcuni prodotti fitosanitari (www.ambienteterritorio.coldiretti.it/tematiche/Ogm/Documents/AGGFITO.pdf). Tra questi, si segnala, per la rilevanza del principio attivo, che con i decreti ministeriali del 17 settembre 2012 e del 20 settembre 2012 pubblicati sulla G.U. della Repubblica Italiana n. 232 del 4 ottobre 2012, il Ministero, con il parere positivo della Commissione consultiva prodotti fitosanitari, ha provveduto alla ri-registrazione di alcuni prodotti fitosanitari, a base di glifosate, una sostanza attiva che ha funzione erbicida ed è particolarmente efficace in quanto, a differenza di altri prodotti, viene assorbita per via fogliare, ma successivamente traslocata in ogni altra posizione della pianta. Questo gli conferisce la caratteristica di fondamentale importanza di essere in grado di devitalizzare anche gli organi di conservazione ipogea delle erbe infestanti, come rizomi, fittoni carnosi ecc., che in nessun altro modo potrebbero essere devitalizzati. L’assorbimento del prodotto avviene in 5-6 ore, e il disseccamento della vegetazione è visibile in genere dopo 10-12 giorni. Pertanto, i fitofarmaci commercializzati con le denominazioni Raundup 450plus, Round K, Round Up Ready Smb, Fandango 360, Glifosar, Logrado 360, Buggy, Glyfin, Clinic 360 Sl, Amega Plus, Glifosistem 360 E Myrtos SL sono ri-registrati, fino al 31 dicembre 2015, data di scadenza dell’approvazione della sostanza attiva glifosate, con la nuova composizione, alle condizioni e sulle colture indicate nella rispettiva etichetta allegata al decreto. La casa produttrice Monsanto Agricoltura Italia spa, per i fitofarmaci di sua produzione, è tenuta alla presentazione dei dati tecnico – scientifici aggiuntivi indicati dal decreto. Le imprese titolari delle autorizzazioni dei prodotti fitosanitari Fandango 360 SL e Myrtos SL, sono tenute a rietichettare il prodotto fitosanitario non ancora immesso in commercio e a fornire ai rivenditori un fac-simile della nuova etichetta per le confezioni di prodotto giacenti presso gli esercizi di vendita al fine della sua consegna all’acquirente/utilizzatore finale. Sono, inoltre, tenute ad adottare ogni iniziativa, nei confronti degli utilizzatori, idonea ad assicurare un corretto impiego dei prodotti fitosanitari in conformità alle nuove disposizioni. La commercializzazione e l’impiego delle scorte giacenti, relativi ai prodotto fitosanitari sopra indicati sono consentite secondo le seguenti modalità: 8 mesi, a decorrere dalla data del presente decreto per la commercializzazione da parte del titolare delle autorizzazioni e la vendita da parte dei rivenditori e/o distributori autorizzati; 12 mesi, a decorrere dalla data del presente decreto per l’impiego da parte degli utilizzatori finali. |