Costituita la task force Coldiretti di manager dell’agricoltura sociale
Si è conclusa alla presenza del presidente Roberto Moncalvo e del direttore di Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli la seconda annualità della Scuola Coldiretti in Agricoltura Sociale, avviata da Inipa Coldiretti Education nel settembre 2020, per la specializzazione della task force regionale già attiva nei territori a supporto della Rete di Agricoltura Sociale di Campagna Amica. La Scuola Coldiretti in AS, promossa da Campagna Amica, rappresenta una prima esperienza nazionale di formazione dei quadri di un’organizzazione agricola sul tema dell’agricoltura sociale, con un significato di grande rilievo per il forte radicamento territoriale, la possibilità di coinvolgere un grande numero di imprese associate sul tema innovativo dell’agricoltura multifunzionale in campo sociale, e per la possibilità di organizzare territori e reti di imprese capaci di assicurare servizi con un elevato valore sociale, economico ed etico. L’impegno e l’interesse mostrato in aula dai 24 referenti regionali e territoriali di Campagna Amica sono ottime premesse per il rilancio dell’agricoltura sociale, anche in risposta ai nuovi bisogni emergenti nella crisi dovuta alla pandemia, che è sia sanitaria che sociale ed economica. Il pieno coinvolgimento di Coldiretti sul tema dell’agricoltura sociale, grazie anche alla Fondazione Campagna Amica, apre nuove prospettive alla nascita di sistemi di welfare locale inclusivi, legati alla partecipazione attiva delle comunità e al rafforzamento di legami tra imprese agricole, realtà associative, istituzioni e persone nei territori. Le Linee Guida date dal 1° Rapporto Coldiretti sulla Agricoltura Sociale e i Modelli di Agricoltura Sociale hanno rappresentato il cuore dei contenuti della formazione. Partendo dall’assunto che l’agricoltura sociale è centrata sull’impresa agricola ma non si esaurisce all’interno dell’impresa agricola, attraverso la formazione sono state consolidate le competenze manageriali e il ruolo di “facilitatore delle buone pratiche di AS”. Altrettanto utili ai partecipanti sono state le sessioni formative dedicate ai riferimenti normativi, a livello nazionale e regionale, all’inquadramento dell’agricoltura sociale all’interno delle attività amministrative, contabili e fiscali, infine ai rapporti di lavoro nelle attività di Agricoltura Sociale e agli adempimenti per la sicurezza nelle fattorie sociali. |
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