Inipa: corsi per la consulenza specialistica alle aziende florovivaistiche
Riparte il corso di formazione destinato al ruolo di consulente esperto per il florovivaismo. La formazione è rivolta a 32 futuri manager territoriali per la consulenza alle imprese del settore florovivaistico in materia normativa, fiscale e tecnico-agricola. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso di 32 ore finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche di supporto al miglioramento organizzativo e alla crescita economico-produttiva del settore agricolo florovivaistico italiano. I partecipanti al termine del progetto saranno quindi identificati come punto di riferimento territoriale per i servizi offerti alle imprese del settore dalle Imprese Verdi. L’economia del settore florovivaistico ha registrato un boom nel triennio 2017/2019, con risultati estremamente positivi ed una crescita del +160 milioni di valore per il 2018 ed un +176 per il 2017, così come da dati ufficiali fotografati dal Mipaaf. Nel 2019 infatti il valore della produzione florovivaistica italiana ha superato i 2,7 miliardi di euro. Circa 24.000 sono le aziende produttrici di piante ornamentali censite dall’Istat (delle quali 15.000 coltivano fiori e piante in vaso e 8.000 sono vivai). Le regioni particolarmente interessate al comparto sono Liguria (fiori in piena aria), Toscana e Lombardia (attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali), Campania (fiori in coltura protetta). Brillanti risultati anche nell’esportazione, dove nel 2018 si è toccato il record storico con 884 milioni di euro e nel 2019 quota 903 milioni di euro. Il trend positivo dell’export si traduce in un saldo attivo di 371 milioni di euro nella bilancia commerciale (306 nel 2018). I paesi che apprezzano maggiormente i nostri prodotti sono Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Regno Unito. Il comparto purtroppo ha risentito come tutti i settori del blocco delle attività causate dalla pandemia, mandando al macero il 60% delle produzioni. In Italia infatti il danno delle filiere afferenti ha subito un danno stimato per 1,7 miliardi di euro. ( |
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