il Punto Coldiretti

Gestione dei rifiuti, in arrivo norme più chiare e un sistema di tracciabilità

In vista dell’imminente recepimento della direttiva quadro in materia di rifiuti, il 21 settembre 2009 si è riunito, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Consiglio Economico e sociale per le Politiche Ambientali (Cespa), organismo costituito dal vertice istituzionale delle maggiori organizzazioni nazionali delle parti economiche e sociali.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti della segreteria tecnica del Ministero hanno esposto i principi generali che verranno presi in considerazione nella riscrittura della disciplina in materia di rifiuti.

In particolare, sono previste norme più  chiare e dettagliate, con lo scopo di assicurare la migliore individuazione delle differenze tra i materiali di scarto da gestire come rifiuti ed i residui  che, senza attività di trattamento, o al termine di un’attività di recupero, possano essere utilmente e vantaggiosamente reimpiegati nel medesimo o in altro ciclo produttivo.

L’individuazione esatta di cosa debba essere gestito come rifiuto o del momento in cui un rifiuto cessa di essere tale per acquisire nuovamente lo status di prodotto riveste conseguenze non trascurabili, sia sul piano gestionale che economico, consentendo alle imprese di evitare costi economici e burocratici superflui e di beneficiare di una plusvalenza derivante da materiali che, diversamente, rappresenterebbero solo una passività.

Nell’ambito della riscrittura della disciplina generale, è prevista, inoltre, l’introduzione di un sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai fini della trasmissione e raccolta di informazioni sulle diverse fasi di gestione. Tale sistema, basato su tecnologie informatiche e telematiche, appare finalizzato all’istituzione di un regime di controllo puntuale ed efficace sulla filiera dei rifiuti, dalla produzione fino allo smaltimento o al recupero finali.

Il nuovo sistema di tracciabilità, alla luce dei generali principi di semplificazione e riduzione degli oneri burocratici posti a carico delle imprese, andrà a sostituire gli obblighi di compilazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti, del formulario di trasporto e dell’invio della comunicazione annuale al catasto (cosiddetto Mud).

Nell’ambito dei lavori di redazione della normativa di riferimento, Coldiretti intende sollecitare le istituzioni a definire il sistema di tracciabilità in modo da assicurare che l’adempimento da parte delle imprese dei relativi oneri possa essere effettuato attraverso la piena operatività ed efficacia dei sistemi informatici già impiegati dalle medesime. Per quanto riguarda, infatti, le imprese della Confederazione, il sistema potrebbe essere gestito nell’ambito dei servizi già offerti e garantiti dalle Imprese Verdi.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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