il Punto Coldiretti

Il Consiglio di Stato boccia i limiti agli impianti rinnovabili, uno stop che non convince

Lascia perplessi la recente sentenza del Consiglio di Stato che afferma il principio secondo cui una norma regionale che fissa limiti massimi alla produzione di energia di impianti a fonti rinnovabili è illegittima, poiché viola la disciplina comunitaria in materia ostacolando lo sviluppo di tali fonti di energia alternative. Alla luce di tale principio, è stato annullato il rifiuto della Giunta Regionale della Basilicata alla richiesta di autorizzazione presentata da una società per la costruzione e l’esercizio di un parco eolico.

In particolare, il no era stato motivato in quanto era già stato superato il limite di crescita fissato in 128 MW complessivi, per un periodo determinato, rispetto agli impianti eolici previsti dal piano energetico regionale disposto dalla Basilicata.

Alle Regioni è, infatti, riconosciuto il compito di individuare i bacini che costituiscono le aree più idonee per la realizzazione degli impianti, per un uso razionale dell’energia da fonti rinnovabili. A tal fine, viene predisposto il piano regionale relativo all’uso di dette fonti, in considerazione del bilancio energetico regionale nonché degli obiettivi secondo priorità di intervento.

L’Amministrazione regionale della Basilicata, nel redigere il proprio piano di sviluppo energetico, ha individuato dei limiti per le singole tipologie di fonti di produzione di energia elettrica che non possono essere superati pena lo stravolgimento della conseguente programmazione in materia affidata alle Regioni stesse. Quindi, sulla base di tale disciplina è stata negata l’autorizzazione a costruire il parco eolico, poiché, secondo il piano predisposto, erano già stati superati i limiti massimi di potenza autorizzabile in esso previsti per la produzione di energia eolica.

Ora, sebbene sia condivisibile il principio generale secondo cui non può essere stabilito un blocco generico ed immotivato al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di impianti di energia rinnovabile, non convince la bocciatura del Consiglio di Stato al piano regionale della Basilicata, sulla motivazione che lo stesso abbia stabilito dei limiti di potenza ai fini della realizzazione di tali costruzioni.

In materia, la Coldiretti ha più volte ribadito che non si ritiene possibile autorizzare un aumento indiscriminato, illimitato ed incontrollato degli impianti da energia rinnovabile, posto che, l’incremento degli stessi deve sempre essere contemperato con le altre fonti di energia rinnovabili nonché bilanciato con tutti gli interessi coinvolti, come quello alla tutela dell’ambiente.

Deve, dunque, essere rispettata la discrezionalità riconosciuta agli enti territoriali nell’ambito della programmazione di settori così delicati e che interessano il governo del territorio nel suo assetto complessivo.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi