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Istituito il Registro nazionale delle varietà da conservazione

Il decreto del Mipaaf che istituisce il Registro nazionale delle varietà da conservazione – previsto dalla legge n.46 del 2007, all’art.2-bis – ha avuto il via libera dalla conferenza Stato-Regioni. Dopo quasi un anno si è così concluso un percorso importante per le aziende agricole che, investite dal legislatore del compito di custodi del patrimonio delle varietà a rischio di estinzione, rafforzano il proprio ruolo nella salvaguardia delle diverse zone di coltivazione; aree spesso uniche al mondo, perché ricche di valori e tradizioni irrepetibili altrove. La tutela delle specie locali a rischio di estinzione e la consegna al mondo agricolo del patrimonio delle specificità delle nostre produzioni agricole rendono insostituibile il ruolo delle aziende, che conservano e tutelano le varietà a rischio di erosione genetica. Permettere la conservazione delle specie a rischio significa poi tutelare anche la biodiversità e garantire un futuro alle produzioni alimentari selezionate nel corso delle diverse generazioni di produttori.

La richiesta di iscrizione, gratuita, può essere presentata dagli enti pubblici, aziende agricole e singoli cittadini, deve essere sottoposta al parere favorevole delle Regioni o Province autonome competenti per territorio che valuteranno, attraverso le notizie storiche documentate, il legame tradizionale tra la coltivazione della varietà da conservazione e l’ambito locale individuato. Al registro possono essere iscritte le varietà autoctone e non autoctone presenti negli ecosistemi locali da almeno cinquanta anni.

La norma riconosce, in ambito locale, il diritto alla vendita diretta di modiche quantità di semi prodotti nella stessa azienda relativi alle varietà e consente il libero scambio dei semi fra i produttori sempre nel rispetto della normativa fitosanitaria nazionale. Inoltre, il legislatore vieta in modo chiaro e inequivocabile che le norme del decreto possano essere applicate alle varietà Ogm (o contaminate da Ogm). Al Ministero è affidato il compito di supporto tecnico e amministrativo per garantire che le iscrizioni abbiano tutti i requisiti previsti dalle norme nazionali e comunitarie.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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