L’appello della coalizione “In marcia per il clima”
FERMIAMO LA FEBBRE DEL PIANETA Il clima sta cambiando, qui e ora. Aumentano i temporali violenti, le frane, le alluvioni, le ondate di calore, la diffusione di malattie cui non eravamo abituati, lo scioglimento dei ghiacciai che alza il livello dei mari, la desertificazione di zone sempre più vaste della Terra. anche io mi metto In marcia per il clima e chiedo al Governo italiano di – farsi promotore di un’iniziativa politica forte a Copenaghen che porti a un accordo mondiale equo, solidale e vincolante per la riduzione dei gas serra: le emissioni devono diminuire a livello globale almeno dell’80% entro il 2050, affinché il riscaldamento del pianeta rimanga al di sotto dei 2° C – adoperarsi per ridurre nel nostro Paese le emissioni di gas che danneggiano il clima della terra e avvelenano l’aria che respiriamo: le emissioni dei paesi sviluppati dovrebbero essere ridotte del 40% entro il 2020 – eliminare lo spreco di energia che serve per illuminare, riscaldare e rinfrescare le nostre case; migliorare l’efficienza energetica di industrie e trasporti; valorizzare il contributo dell’agricoltura – far posto alle fonti energetiche rinnovabili, sicure e non inquinanti, che rappresentano anche un’occasione di sviluppo per il nostro sistema produttivo e di lavoro dignitoso per molti dei nostri giovani – adoperarsi per introdurre l’obiettivo di fermare la deforestazione e le emissioni associate a livello globale entro il 20w20 e nelle aree critiche entro il 2015. |
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