il Punto Coldiretti

L’Italia conferma il no agli Ogm, firmato il decreto interministeriale

La positiva decisione di mantenere in Italia il divieto di coltivare Ogm come chiedono quasi otto italiani su dieci è un ottimo biglietto da visita per il Made in Italy alimentare in vista dell’Expo. Lo ha detto  il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente la firma da parte del  ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, del Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina e di quello dell’Ambiente, Gian Luca Galletti del decreto che sancisce il divieto di coltivazione di mais Ogm MON810 con la proroga, per un periodo di ulteriori 18 mesi dalla sua entrata in vigore, del divieto già emanato con il precedente decreto interministeriale del 12 luglio 2013.

Si tratta di una esigenza – sottolinea Moncalvo – in attesa del via libera finale alla direttiva Europea che consentirà ai Paesi membri dell’Ue di limitare o proibire la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul territorio nazionale, anche se questi sono autorizzati a livello europeo. Per l’Italia gli Ogm in agricoltura – continua Moncalvo – non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell’omologazione e il grande nemico del Made in Italy. 

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi