il Punto Coldiretti

Ministero dell’ambiente tra rifiuti, parchi e nucleare

Nell’audizione di giovedì 21 ottobre, il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha partecipato all’audizione convocata dalla Commissione ambiente del Senato, sugli indirizzi generali della politica del Dicastero.

Il Ministro, dopo aver preliminarmente affrontato le ricadute della difficile situazione economica internazionale anche sulle politiche ambientali, ha evidenziato come in un contesto di ridotte dotazioni finanziarie, sia stata avviata la riorganizzazione delle strutture del Ministero e dell’Ispra, dando corso al recupero di efficienza nel rilascio delle procedure relative alla valutazione di impatto ambientale, alla valutazione ambientale strategica ed all’autorizzazione integrata ambientale.

Con riferimento alla gestione dei rifiuti urbani, è stata evidenziata la necessità di risolvere i problemi derivanti dalla carenza di impianti, soprattutto nell’Italia meridionale, la cui installazione, al momento, tra le altre circostanze, risulta fortemente ostacolata dall’opposizione delle comunità locali. Rispetto alla situazione emergenziale campana, il Ministro ha sottolineato come il problema sia diventato di ordine pubblico, piuttosto che ambientale.

Ripercorrendo quindi le vicende istitutive del nuovo sistema informatizzato di tracciabilità dei rifiuti Sistri, il Ministro ha criticato la strumentalità delle critiche mosse al sistema, che non tengono in debito conto la validità dello stesso al fine di combattere il traffico illecito dei rifiuti. 

In merito al dissesto idrogeologico, è stata rappresentata la necessità di attuare un intervento di carattere straordinario, come quello disposto con lo stanziamento di un miliardo di euro per le aree a più elevato rischio, per fronteggiare quella che costituisce una vera e propria emergenza nazionale, anche in considerazione del fatto che in passato i fondi sono stati pochi e mal spesi.

Tra i risultati più importanti conseguiti nel settore delle risorse idriche sono stati ricordati, in particolare, l’adozione dei piani di gestione dei distretti idrografici, che costituiscono il vero fulcro della normativa comunitaria sul governo delle acque e gli importanti risultati realizzati anche nel comparto del servizio idrico integrato, nel quale è stata rilanciata la funzione di vigilanza e regolazione della Commissione nazionale di vigilanza sulle risorse idriche.

Per quanto concerne le aree protette, il Ministro ha l’intenzione di incentivare la creazione di nuovi parchi nazionali. Tuttavia,  ha rimarcato la necessità di assicurare un adeguato stanziamento di fondi e l’attuazione di specifici interventi finanziari, anche al fine di scongiurare la chiusura delle aree protette già esistenti, disperdendo un inestimabile serbatoio di conoscenze ed esperienze e che sono anche motore economico di aree, talora depresse.

La Prestigiacomo ha sottolineato come, per assicurare la sopravvivenza del gioiello di biodiversità che è il sistema italiano delle aree protette, debbano essere resi disponibili, nell’immediato, almeno 35 milioni di euro.

Con riferimento alle politiche energetiche il Ministro ha sostenuto che il Governo avverte la responsabilità di svolgere un’opera di informazione trasparente ed obiettiva per aiutare il Paese a valutare il nucleare in modo corretto, nell’ottica di accompagnare questa decisiva spinta verso una maggiore autosufficienza energetica con un confronto ampio e scelte consapevoli, con il consenso dei territori e con le massime garanzie di sicurezza e con le migliori tecnologie.

Nel corso dell’audizione è stato sottolineato come le evidenze scientifiche abbiano testimoniato la possibilità di realizzare impianti nucleari sicuri e che il Governo intende promuovere questa strada, realizzando adeguate campagne informative per i cittadini, rafforzando il dialogo e la cooperazione con le Regioni e gli enti locali in fase di definizione delle scelte strategiche, riconoscendo agli enti locali ed alle popolazioni incentivi economici legati alla costruzione e all’esercizio degli impianti.

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