il Punto Coldiretti

Nuove direttive del Governo contro gli incendi boschivi

Nuove direttive del Governo per fronteggiare gli incendi boschivi durante la stagione estiva 2009. L’atto di indirizzo contiene le “iniziative necessarie a prevenire e a fronteggiare gli incendi boschivi ed ogni situazione di emergenza conseguente”, e ciò in considerazione degli effetti tragici che possono assumere gli incendi che, spesso, si propagano rapidamente, colpendo aree rurali ed urbane.

Nel fare il quadro della situazione, si richiama la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”, emanata il 3 dicembre 2008, i cui obiettivi principali sono quelli di garantire il tempestivo e costante flusso delle informazioni tra tutti i soggetti coinvolti e ottimizzare le capacità di allertamento, attivazione e intervento del sistema di protezione civile, per fronteggiare l’emergenza incendi durante il periodo estivo.

In particolare, il modello organizzativo per la gestione dell’emergenza descritto nella direttiva del 2008, con l’indicazione degli interventi prioritari da disporre a livello nazionale per supportare adeguatamente la risposta locale di protezione civile, deve essere fatto proprio dalle regioni e dagli enti locali.

In un’ottica di sinergia e coordinamento tra il livello operativo nazionale e il livello locale, occorre, pertanto, che vengano implementate una serie di attività.

Tra di esse, innanzitutto, le attività di previsione e prevenzione, al fine di ridurre il rischio di innesco e di propagazione degli incendi boschivi, da svilupparsi promuovendo l’attivazione, il potenziamento e l’ampliamento, presso ciascuna regione e provincia autonoma, di tutti i Centri Funzionali Decentrati; assicurando la diffusione alle province ed ai comuni del Bollettino nazionale di suscettività all’innesco di incendi boschivi, nonché migliorando e potenziando l’organizzazione ed il coordinamento del volontariato ai diversi livelli territoriali, in particolare, nelle attività di sorveglianza, vigilanza e di presidio del territorio, nelle aree e nei periodi di maggior rischio.

In questo senso si ribadisce l’importanza del ruolo delle imprese agricole che, come già sperimentato in alcune aree del territorio nazionale attraverso l’iniziativa Bosco Sicuro, promossa da Coldiretti e Corpo Forestale dello Stato nel 2006, possono essere coinvolte in una collaborazione attiva per difendere il patrimonio ambientale del Paese dall’aggressione delle fiamme mediante puntuali segnalazioni al CFS di eventuali avvistamenti di principi di incendio.

Tra le altre attività, viene, poi, sottolineata, la necessità di promuovere, da un lato, l’attività di pianificazione ai sensi della legge quadro sugli incendi boschivi, in specie, assicurando la revisione annuale del Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, avendo cura di evidenziare gli obiettivi prioritari da difendere, e predisponendo intese su base locale, come è già stato proficuamente sperimentato nel settore agricolo, e sottoscrivere specifiche convenzioni, con il Corpo forestale dello Stato e con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco; dall’altro, l’attività di pianificazione di protezione civile, assicurando ogni possibile azione di supporto all’elaborazione ed all’adozione dei piani comunali o intercomunali di protezione civile, allo scambio tempestivo di informazioni, al coordinamento ed all’organizzazione del sistema locale di protezione civile.

In terzo luogo, viene in rilievo l’attività di lotta attiva agli incendi boschivi e di gestione dell’emergenza, che prevede una serie di azioni che vanno dalla condivisione delle informazioni, l’allertamento ed il coordinamento delle diverse forze statali e delle componenti del sistema regionale di protezione civile, nel caso di eventi che necessitano di un intervento quantomeno a livello regionale, al potenziamento dell’intervento di spegnimento da terra degli incendi, con l’organizzazione e la dislocazione sul territorio di squadre costituite da addetti specializzati, opportunamente equipaggiati, nonché alle organizzazioni di volontariato.

Va, infine, favorita la diffusione di una cultura di protezione civile presso i cittadini, in particolare, attraverso l’adozione di strategie comunicative ed informative che mettano in evidenza le gravi conseguenze sociali ed ambientali che derivano dagli incendi boschivi.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi