Terranostra riconferma Scaramuzza presidente, già mille i cuochi contadini doc
Diego Scaramuzza è stato riconfermato presidente di Terranostra, l’Associazione Agrituristica di Coldiretti Campagna Amica. La rielezione è venuta nel corso dell’Assemblea nazionale di Terranostra, svoltasi al mercato di Campagna Amica al Circo Massimo, a Roma. Stefania Grandinetti e Gabriele Maiezza sono stati nominati vicepresidenti, con la Gunta nazionale che sarà composta da Simone Ferri Graziani, Cristina Scappaticci, Elena Tortoioli e Filippo De Miccolis. Nel corso dell’iniziativa, cui ha preso parte il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, è stato fatto il punto della situazione sul fenomeno degli agrichef che sta registrando un grande successo di partecipazione e di visibilità. Sono, infatti, quasi mille i cuochi contadini che in tutte le regioni italiane hanno frequentato corsi e ricevuto l’attestato con l’inserimento nell’albo nazionale degli agrichef di Campagna Amica. L’Agrichef Coldiretti è un cuoco contadino che lavora negli agriturismi di Campagna Amica ed in cucina utilizza i prodotti da lui stesso coltivati nella sua azienda dove l’accoglienza diventa un momento fondamentale per la promozione del territorio e del buon cibo, ponendo la massima attenzione sulla valorizzazione dei prodotti locali e sulle ricette tradizionali. Attorno a questa figura ruotano tre concetti fondamentali: qualità, tracciabilità e distintività con l’offerta di piatti a chilometri zero e la garanzia di trasparenza e sostenibilità. Si tratta di una nuova figura professionale che è espressione della nuova agricoltura e riveste in pratica un ruolo doppio: da un lato è un agricoltore e dall’altro è promotore del cibo del territorio che cucina e propone negli agriturismi. “Il legame con il territorio nella scelta degli ingredienti da utilizzare in cucina è diventato un elemento determinante di successo per ristorazione, con l’agriturismo che ha fatto da apripista a una vera e propria rivoluzione culturale nel settore” ha commentato Diego Scaramuzza, agrichef e presidente nazionale di Terranostra, l’associazione agrituristica di Campagna Amica, nel sottolineare che si tratta di una svolta che “va accompagnata da scelte legislative rivoluzionarie come l’estensione a tutta la ristorazione dell’obbligo di indicare nei menu la provenienza dei prodotti agricoli utilizzati nelle ricette”. Un fiore all’occhiello di un settore, quello agrituristico, che conta oggi in Italia ben 23.4000 strutture che sono in grado di offrire un potenziale di più di 253mila posti letto e oltre 441mila coperti. Ma la presenza degli agrichef è importante anche nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che si sono trasformati nel tempo da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago, socializzazione e formazione con lo svolgimento di variegate attività, dai cooking show ai tutorial per la spesa fino ai laboratori didattici per i bambini. In pochi anni è nata e cresciuta in Italia una rete unica a livello internazionale per dimensioni e caratteristiche che ha esteso la sua presenza dalle fattorie ai mercati, dai ristoranti al cibo di strada, dagli agriturismi agli orti urbani. Complessivamente la rete di Campagna Amica è composta da oltre undicimila punti dove si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. |
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