Giornata del Ringraziamento: l’acqua sorgente di vita e diritto inalienabile
L’acqua è dono e benedizione di Dio, per la sua caratteristica originaria quale bene universale e quale formidabile veicolo di solidarietà e di giustizia, nel rispetto dell’integrità dell’atto creativo di Dio. L’acqua è la risorsa naturale insostituibile assieme all’aria che respiriamo. L’acqua è in stretto legame al doppio principio di corresponsabilità e sussidiarietà, per un uso sostenibile dell’acqua stessa e perché non sia sprecata o inquinata. Oltre 2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e oltre 4 miliardi non hanno servizi igienici sicuri. Se l’acqua è un bene comune, pubblico e globale, tutti hanno diritto all’accesso all’acqua nella quantità e nella qualità necessarie alla vita e alle attività economiche. E’ l’autorevole messaggio dedicato all’acqua e agli uomini e alla donne della terra da parte dei vescovi italiani in occasione della 70a Festa del Ringraziamento. L’acqua è un bene fondamentale per l’esistenza e lo sviluppo dell’agricoltura che da sempre guarda alla siccità come una minaccia tra le più gravi ma anche ai mutamenti climatici che stanno condizionando la vita sul pianeta. Se la vita viene dall’acqua, l’agricoltura si fa dove c’è acqua. Acqua e agricoltura sono un binomio inscindibile. E’ in corso un allarme diffuso legato ai rapidi cambiamenti climatici e al consumo esagerato di materie prime. Prima della rivoluzione industriale, in una società prevalentemente rurale ed artigiana, l’acqua delle sorgenti delle falde sotterranee e dei fiumi bastavano. Ora le grandi trasformazioni industriali, i prolungati periodi di siccità, il diffuso inquinamento, l’aumento della popolazione mondiale, il surriscaldamento dovuto all’effetto serra rendono più complessa la gestione dell’acqua. Gli impatti del riscaldamento globale stanno rendendo vulnerabile la qualità della vita, la salute, la sicurezza. Anche i nostri territori sono esposti ad un pesante degrado con alterazioni dei regimi idrogeologici, con la tendenza alla desertificazione, con la frequenza di eventi estremi accompagnati da forti piogge a carattere alluvionale e da picchi di calore anomali che si alternano lungo l’anno. Esiste oggi l’urgenza di salvaguardare la qualità delle falde acquifere per il benessere della popolazione ed è necessario combattere gli atteggiamenti umani irresponsabili che rendono le acque inadatte alle necessità della vita umana. Siamo di fronte alla minaccia di uno sfruttamento insostenibile delle risorse idriche. Vanno favorite le diverse funzioni connesse con l’agricoltura quali la cattura e lo stoccaggio del carbonio, la manutenzione, il recupero e il riciclaggio delle acque dei territori potenziando la rete di invasi e bacini aziendali. La raccolta dell’acqua piovana potrebbe invertire la tendenza che vede la rapida |
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