Prime intese tra Coldiretti Giovani e Anci giovani sul rilancio delle aree interne
Nuove sinergie di collaborazione per il rilancio delle aree interne del Paese si sono aperte al termine dell’incontro tra una delegazione di Coldiretti Giovani Impresa e una dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) giovani guidate, rispettivamente, dalla delegata nazionale Veronica Barbati e da Luca Baroncini coordinatore e sindaco di Montecatini Terme. Il nostro Paese si caratterizza per la diffusione capillare dei piccoli comuni che offre un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali. Un patrimonio che ha trovato nuovo interesse tra i cittadini anche a seguito del cambio delle abitudini sociali e lavorative legate alla pandemia riavvicinando molti al proprio luogo di origine o dove possiede una seconda casa. La mancanza di strutture viarie, così come la scarsa diffusione di internet e della banda larga rappresentano i primi ostacoli alla rinascita di questi luoghi. Questi e altri temi sono stati ampiamente affrontati nel corso dell’incontro. I giovani posso dunque giocare un ruolo decisivo nella rinascita e valorizzazione delle aree interne; a riguardo è vitale agire di concerto con i Comuni promuovendo una collaborazione che abbia come fine la creazione di lavoro, opportunità d’impresa e tutela dell’ambiente. Su questa tematica si è trovata subito una sintonia e convergenza con Anci-giovani in particolare è nata l’idea di dar vita ad una collaborazione che crei strumenti di progettualità a tutela del territorio valorizzando i prodotti tipici anche grazie alla promozione di forme di vendita diretta, creando distretti bioculturali, nonché investendo nelle infrastrutture e nella formazione. Fondamentale sarà la mappatura dei terreni per permettere l’accesso alla terra ai giovani desiderosi di svolgere l’attività agricola ma che ad oggi trovano nella mancanza di tale risorsa il limite principale alla propria attività di impresa. Tra gli altri temi trattati oggetto di una futura collaborazione i nostri giovani hanno evidenziato la necessità di promuovere il consumo dei prodotti del territorio in mense scolastiche o strutture di vario genere comunali, così come l’organizzazione di eventi o campagne pubblicitarie con prodotti enogastronomici del territorio. Analogamente sarà importante garantire la tutela della biodiversità contadina con incentivi al recupero di varietà colturali o razze autoctone o di pratiche antiche come la transumanza o l’alpeggio. Infine è stata avanza la proposta di collaborazione con le imprese agricole (prediligendo quelle giovani) per servizi alla collettività quali: manutenzione di strade, fiumi e boschi per evitare il dissesto idrogeologico e di sgombero neve nei comuni montani. “I Comuni hanno un ruolo di fondamentale importanza per la cura degli interessi e la promozione dello sviluppo della collettività – ha dichiarato Veronica Barbati. Una collaborazione con il mondo agricolo giovanile rappresenta una strategia vincente nella creazione di posti di lavoro e opportunità di sviluppo dei nostri territori fondamentale per la ripresa economica del Paese”.
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