Natale: Coldiretti sempre più Forza Amica del Paese
La nascita del Bambino Gesù ci coglie in un contesto internazionale fatto di guerre ( quella dell’Ucraina e della Palestina) che generano uno scenario di sofferenza di dolore soprattutto quando le immagini irrompono sui nostri televisori, territori devastati e distrutti, insieme a persone ( soldati e civili) che muoiono senza un significato preciso. Quest’anno ricorrono 800 anni dal 1223 quando San Francesco d’Assisi, nella vicina Greccio ideò il presepe con l’intento di rendere visibile in maniera semplice ed immediata il mistero del verbo incarnato; da allora quasi in ogni casa (6 su 10) in ogni comunità parrocchiale, nelle piazze, nei negozi, negli uffici, si preparano dei presepi, richiamando quella umanità del bambino divino, in umiltà e semplicità che caratterizza la sua presenza in mezzo a noi. Valori come la sobrietà, la tenerezza, la solidarietà, la gioia, e soprattutto il bene prezioso della pace sono sperati e attesi. All’interno della grande famiglia Coldiretti l’anno 2023 si chiude con non pochi cambiamenti, (scadenza di mandato quinquennale), abbiamo visto nei mesi scorsi i vari rinnovi delle cariche di rappresentanza nell’ambito tra i giovani, in donne impresa, nei senior, nelle federazioni provinciali, regionali e non ultimo anche a livello nazionale con il rinnovo del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo e l’elezione della nuova Giunta Esecutiva. Sono stati mesi impegnativi dove incontri, raduni e iniziative varie fino alle giornate del ringraziamento, l’approvazione della legge contro il cibo coltivato. Portano a rispondere alle sfide per le vicende legate alla terra e al cibo, i vari villaggi Coldiretti (Cosenza, Bari, San Benedetto Del Tronto, Roma, Napoli) senza dimenticare quello nel mese di giugno in via della conciliazione promosso dalle Coldiretti in occasione della grande adunanza dei premi Nobel organizzata dalla fondazione vaticana Fratelli Tutti, hanno segnato momenti di incontro con il popolo, momenti belli, di festa, di incontro, di conoscenza, di educazione alimentare con i piccoli ma anche di fraternità con tutti coloro che hanno partecipato. Ai partecipanti ai villaggi Coldiretti papa Francesco ha dedicato (lo scorso ottobre) un importante messaggio dove si esalta la laboriosa gente dei campi e si ripercorrono temi che sono parte del nostro impegno nella società. Altra tappa significativa e importante per Coldiretti il Forum internazionale dell’Agricoltura di villa Miani, (novembre scorso) dove sono state affrontate tematiche nuove come l’intelligenza artificiale e la filosofia come tessuto culturale per dirimere la complessità delle sfide verso la modernità. Il Natale ci ricorda di essere semplici e di meravigliarci quasi a riprendere valori apparentemente passati, ma che aiutano a riflettere e vivere meglio. Chiediamo al Salvatore che viene di incoraggiare, accompagnare, sostenere questi nuovi progetti, e che Coldiretti sia sempre più “la forza amica del Paese”. Don Nicola |