il Punto Coldiretti

Piantano cotone ogm antiparassiti e vengono invasi dalle cimici

Piantano un cotone ogm per sconfiggere i parassiti e si ritrovano invasi dalle cimici. La vicenda, accaduta in Cina, è stata ora raccontata da uno studio pubblicato sulla rivista Science. Protagonista negativo della storia il cotone Bt, pianta transgenica brevettata dalla Monsanto e contenente i geni di un batterio, il Bacillus thuringiensis, pensato per proteggere la pianta dagli attacchi dell’Helicoverpa armigera, una larva che distrugge i raccolti.

Per dieci anni l’Accademia di Scienze Agricole di Pechino ha seguito la sperimentazione della semente ogm in 38 diversi siti. Al termine delle analisi gli studiosi si sono accorti che il cotone Bt aveva sì ridotto la presenza delle larve ma in compenso aveva attirato un gran numero di insetti della famiglia Miridae, la cui presenza era sempre stata trascurabile, che hanno letteralmente invaso i campi, creando danni non solo al cotone stesso, ma anche a tutte le altre colture.

Una vicenda che segue la multa di 50 milioni di dollari comminata a un’altra multinazionale, la Bayer, per aver fatto crollare i prezzi di mercato del riso con sementi contaminate, e che dimostra come gli sbandierati vantaggi degli organismi geneticamente modificati siano tutt’altro che sicuri, così come le pretese di convenienza economica.

Non è un caso che in Europa le coltivazioni ogm siano crollate del 12 per cento perché, di fatto, non sono riuscite a trovare un mercato, vista la persistente contrarietà dei consumatori ad acquistare prodotti transgenici.

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