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Assicurazione contro gli infortuni domestici, il 31 gennaio chiamata obbligatoria dall’Inail

Si stimano oltre 3 milioni di infortuni domestici all’anno e a distanza di oltre 20 anni dalla legge 493/99 e dall’introduzione dell’assicurazione ancora molti non sanno che è possibile proteggersi dai rischi e questo vale non solo per le casalinghe. Il 31 gennaio 2022 scade il termine per il rinnovo della polizza e il versamento della rata annuale (24 euro). Ecco cosa c’è da sapere.

La legge italiana riconosce il valore del lavoro domestico, purtroppo non privo di rischi, per questo nel nostro Paese chi ha tra i 18 e i 67 anni e si occupa in modo esclusivo, abituale e gratuito della casa o della cura della propria famiglia, deve assicurarsi obbligatoriamente contro gli infortuni.

Come di recente sottolineato dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, gli incidenti in ambito domestico, secondo le stime più recenti dell’Istat sono più di 3 milioni all’anno, con un numero di persone coinvolte che supera la quota di 3 milioni e mezzo, tra cui circa 600mila casalinghe.

Chi deve sottoscrivere la polizza: chiunque, donna o uomo, abbia un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e si occupi in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa. Sono obbligate a stipulare la polizza dunque, non solo le casalinghe, ma anche gli studenti, i pensionati, gli stranieri, i lavoratori stagionali, temporanei e a tempo determinato (per i periodi di non lavoro), i disoccupati o i lavoratori in cassa integrazione, a condizione che non siano iscritti ad altre assicurazioni e svolgano in via non occasionale senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito un’attività rivolta alla cura dei componenti della propria famiglia e dell’ambiente in cui dimorano.

I costi
L’assicurazione costa 24 euro l’anno deducibili dalle tasse da versare entro il 31 gennaio. È possibile effettuare il pagamento anche dopo la scadenza prevista: in questo caso la copertura dell’assicurazione è attiva dal giorno successivo al pagamento. Sono esentate dal pagamento del premio le persone con un reddito annuo personale di non oltre 4.648,11 euro o familiare complessivo non superiore a 9.296,22 l’anno. Al di sotto di queste soglie interviene lo Stato. Ma anche in tal caso per l’iscrizione o il rinnovo della polizza è comunque necessario rispettare la scadenza annuale del 31 gennaio per presentare la dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti di esonero.

Indennizzi
A seguito di infortunio domestico, con un’invalidità permanente pari al 16% si ha diritto a una rendita mensile esentasse per tutta la vita, proporzionale all’invalidità (da € 119,23 a € 1.454,07). Ai titolari di rendita che sono in gravi condizioni è inoltre riconosciuto un assegno mensile per assistenza personale continuativa di 574,59 euro. Con un’inabilità permanente tra il 6% e il 15%, si ha comunque diritto a una prestazione una tantum pari a 337,41 euro. In caso di infortunio mortale, ai superstiti viene corrisposta una rendita e un assegno una tantum pari a 10.542,45 euro.

Fiorito Leo

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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