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Bonus 200 euro autonomi, via alle domande

E’ ufficiale: ora l’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti, meglio conosciuta come bonus 200 euro, spetterà anche ai lavoratori autonomi e sarà corrisposta dall’Inps per coltivatori diretti, pescatori autonomi, artigiani, commercianti e iscritti alla Gestione separata, mentre per i professionisti dalla relativa Cassa di riferimento. E’ stato, infatti, pubblicato il 24 settembre in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Lavoro che dà il via libera alla misura.

Per ottenere il bonus occorre essere lavoratore autonomo/libero professionista, non essere titolare di pensione e aver percepito nel periodo d’imposta 2021 un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro. Sul punto, il recente decreto-legge “Aiuti/Ter” ha previsto che se i richiedenti, nel medesimo periodo d’imposta, abbiano percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20 mila euro, l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.

Tre milioni, questi, all’incirca, i destinatari stimati di questo nuovo aiuto finalizzato a sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti conseguente alla crisi energetica e al caro prezzi in corso, con uno stanziamento complessivo per l’anno 2022 di 600 milioni di euro, di cui 95,6 milioni destinati agli iscritti alle Casse di Previdenza. Questo limite di spesa è stato poi ulteriormente incrementato di 412,5 milioni di euro per finanziare la maggiorazione dei 150 euro.

Come si presenta la richiesta del bonus 200 euro

L’indennità non è automatica, ma per ottenerla occorre presentare apposita domanda all’Inps o alla propria Cassa di previdenza privata, anche attraverso gli Istituti di patronato. Nel caso di contemporanea iscrizione previdenziale, l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente all’Inps. Le procedure telematiche per presentare le domande di bonus sono state aperte dall’Inps dal 26 settembre e, secondo un comunicato stampa diramato dall’Istituto, ci sarà tempo fino al 30 novembre per inviarle; le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Il beneficio non è compatibile con l’indennità una tantum corrisposta ai dipendenti, pensionati e alle ulteriori categorie di soggetti beneficiari, esempio lavoratori stagionali, lavoratori dello spettacolo, ecc..

I destinatari della misura una tantum devono essere già iscritti alla gestione autonoma alla data del 18 maggio 2022, con partita IVA attiva e attività lavorativa avviata, e aver versato almeno un contributo nella gestione di iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022). Per gli iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli il requisito è verificato sulla posizione del titolare.

All’istanza deve essere allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale nonché le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio. I 200 euro che spettano una sola volta a ciascun avente diritto non sono considerati reddito a fini fiscali. L’importo del bonus non è cedibile, sequestrabile o pignorabile.

Fiorito Leo

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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