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Inps: in un anno 49 mila pensioni in meno e assegni più bassi

Diminuisce ancora il numero delle nuove pensioni e il valore medio degli assegni Inps. Nel settore pubblico il calo più consistente (-13,2% circa). In controtendenza i nuovi assegni sociali, che sono aumentati (+6%), passando da 70.226 nel 2020 a 74.450 nel 2021.

E’ il quadro che emerge dai dati pubblicati dall’Inps lo scorso 27 gennaio sui flussi di pensionamento del 2021 comparati con quelli del 2020.

In un anno il numero complessivo delle nuove pensioni erogate dall’Inps è diminuito del 6% circa (-49.238).  Erano 864.699 le pensioni liquidate dall’Istituto nel 2020 e sono calate a 815.461 nel 2021. In realtà essendo dati medi sono influenzati per lo più dalle pensioni di invalidità (-5%) e da quelle ai superstiti (-10%). Per lo più stabili, invece, vecchiaia e anticipate.

Il monitoraggio sulle pensioni registra anche una contrazione sull’importo medio mensile relativo al complesso delle pensioni erogate, che passa dai 1.237 euro del 2020 ai 1.203 euro del 2021 (con un calo del -2,7%).

Nel dettaglio, l’anno scorso nel settore privato, l’Inps ha erogato agli ex lavoratori dipendenti 354.816 nuovi assegni, con un importo medio di 1.298 euro mensili, contro i 369.401 assegni dell’anno prima e un importo medio di 1.307 euro. Diminuiscono anche le pensioni dei lavoratori autonomi (coltivatori diretti, artigiani e commercianti), dove il numero di pensioni liquidate passa da 256.500 nel 2020 a 239.852 nel 2021, con un importo medio di circa 840 euro nel 2020 e di 814 euro nel 2021.

Ma il calo più consistente è quello registrato per le pensioni liquidate agli ex lavoratori dipendenti del pubblico, che passano dalle 168.572 del 2020 a 146.343 nel 2021 (-13,2% circa), con un calo anche negli importi di pensioni mediamente più alti degli altri settori (importo medio di 2.007 euro nel 2021 rispetto ai 2.030 euro del 2020).

Sempre nel settore pubblico, quanto alle categorie resta prevalente l’uscita con la pensione anticipata (86.256 assegni) rispetto alla vecchiaia (26.017 trattamenti).  Sul punto, significativa nel settore la diminuzione delle anticipate (- 8.001) che risente anche del maggiore ricorso nel 2020 a quota 100.

Tra i molti dati diffusi spicca quello delle pensioni per genere, il totale delle nuove pensioni “maschili” passa da 390.015 a 359.098 (-7,9%), con un importo medio che passa dai 1.492 euro del 2020 a 1.442 euro nel 2021 (-3,4%).

Le pensioni liquidate alle donne nel 2021 ammontano a 456.363, con un decremento del -3,8% rispetto alle 474.684 liquidate nel 2020; diminuisce leggermente anche l’importo medio mensile, che passa da 1.028 a 1.014 euro (-1,4%).

Fiorito Leo

 

ANNO 2020 ANNO 2021
Numero pensioni Importo medio Numero pensioni Importo medio
Vecchiaia             273.275            903,31             268.147           864,20
Anticipata             292.379         2.026,06             278.358        1.943,98
Invalidità               45.391            816,98               42.214           793,03
Superstiti             253.654            763,02             226.742           768,84
Totale             864.699           1.237,26               815.461          1.202,58  

Fonte Inps Monitoraggio flussi di pensionamento 2020-2021

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