Malattie professionali in aumento: +10,2% nel 2022
Proseguire l’attività di informazione in un’ottica di divulgazione, stimolare nuovi temi di riflessione nell’ambito degli studi preventivi e di medicina sociale, anche attraverso la realizzazione di convegni e seminari, costituzione di un coordinamento scientifico dell’attività con il compito di monitorare le elaborazioni teoriche e confrontarle con le esigenze reali del territorio. Queste sono solo alcune delle attività poste in essere dagli Osservatori Epaca sulle malattie professionali intitolate alla memoria di Ignazio Pili, che proseguono il loro impegno sul territorio nella promozione di un organico piano di interventi a tutela della salute dei lavoratori. La fluidità della materia impone un costante aggiornamento e studio dei dati. Non solo, le malattie professionali sono in costante aumento. Lo dimostra l’ultimo report diffuso dall’Inail il 30 novembre scorso relativo ai primi dieci mesi dell’anno. Dal rapporto si rileva che gli uomini sono più colpiti delle donne e che le malattie più diffuse, tutte in forte crescita rispetto all’anno precedente, si confermano come nel 2021, quelle del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite da quelle del sistema nervoso e dell’orecchio. Analizzando i dati generali, sottolinea l’Istituto, al 31 Ottobre 2022 si ha un incremento del 10,2% delle denunce di Malattie Professionali, rispetto allo stesso periodo del 2021, passando da 45.395 a 50.013, di cui il 36.919 sono uomini e la restante parte di 13.094 soggetti, sono donne. L’aumento, evidenzia l’Inail, ha interessato tutti i settori: Industria e servizi con +10,3%, Agricoltura con +10% e Conto Stato si attesta a +5%. Le denunce dei lavoratori italiani sono passate da 42.004 a 46.251 (+10,1%), quelle degli extracomunitari, da 2.334 a 2.542 (+8,9%) e dei comunitari, da 1.057 a 1.220 (+15,4%). A livello nazionale, invece, la distribuzione delle denunce non è omogenea, ma comunque in costante crescita in tutte le aree territoriali del Paese, con l’incremento delle denunce più consistente nelle Isole: nel Nord-Ovest abbiamo 4.638 casi segnalati (+9,93%), nel Nord-Est 9.640 (+4,25%), al Centro 18.497 (+8,27%), al Sud 11.919 (+12,25%) e nelle Isole 5.319 (+25,80%). In ciascuna area geografica considerata, il primato dell’inoltro di malattie professionali è detenuto nel Nord Ovest dalla Lombardia con un totale di 2.662 malattie, l’Emilia Romagna per il Nord Est con 4.666 casi, la Toscana per il Centro con un totale di 7615 malattie denunciate, per il Sud la Puglia con 3.995 MP denunciate, nelle isole troviamo la Sardegna con 4.227 casi totali. I dati maggiormente significativi sono per gli indennizzi in capitale, dove passiamo dai 8.119 casi del 2020 ai 8.974 del 2021 (+10,53%) e per quanto riguarda le rendite dirette dove passiamo dai 3.011 casi nel 2020 ai 3.264 nel 2021(+8,40%). Epaca proseguirà il suo impegno nell’attività di ricerca, prevenzione, raccolta e studio dei fattori di rischio presenti in ogni ambiente di lavoro, con un’attenzione particolare alle patologie in ambito agricolo. Fiorito Leo |
