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Ricongiunzione professionisti più veloce con lo scambio telematico delle informazioni

È di pochi giorni fa la notizia della convenzione quadro tra l’inps e le Casse/Enti previdenziali, finalizzata a realizzare lo scambio delle comunicazioni in via telematica tra i diversi enti di previdenza.

Gli iscritti alle Casse professionali aderenti all’Adepp pesano, secondo l’ultimo rapporto, per oltre un milione e seicento professionisti in tutta Italia, e più precisamente 1.699.274 al 31/12/2021.

Il numero degli iscritti è molto diverso da Ente a Ente e la Cassa che conta il maggior numero di iscritti è quella dei medici, l’Enpam (23,37%), seguita dalla Cassa Farmacisti Enpaf (14,23%) e Inarcassa di Ingegneri e Architetti (10,24%).

I numeri si dividono, come per la previdenza Inps, tra lavoratori attivi e lavoratori pensionati, che continuano a versare contribuzione. Degli oltre un milione e seicento professionisti, invece, la quasi totalità, ovvero 1.590.657, sono contribuenti attivi, mentre i contribuenti che sono già pensionati e che continuano a versare sono 108.617. Gli iscritti sono aumentati sensibilmente, se confrontati rispetto ai valori 2005, primo anno in cui i dati sono disponibili a livello omogeneo per tutte le casse private: il totale dei contribuenti aumenta del 29,89%, i contribuenti attivi aumentano del 25,65% e il numero dei pensionati attivi segna ben +156,58%. La classe di età che conta il maggior numero di iscritti tra i professionisti è quella compresa tra i 40 e i 60 anni, che rappresenta più del 50% alle varie Casse professionali. Anche le donne sono in costante aumento, passando dal 30% del 2007, al 42% del 2021.

È frequente che nella vita lavorativa dei liberi professionisti la carriera non venga portata a termine con il pensionamento presso la Cassa di prima iscrizione e in questi casi, di solito per poter guadagnare qualche anno di anticipo sulla data di pensionamento, si rivela necessario trasferire la contribuzione versata in una cassa diversa attraverso una pratica di ricongiunzione. Tali operazioni sono necessarie ogni qualvolta un professionista eserciti la facoltà di ricongiunzione della contribuzione in entrata o uscita presso l’Inps o le Casse di previdenza.

Per questo tipo di pratiche, fino ad oggi, le comunicazioni tra l’Inps e le varie Casse previdenziali private è avvenuta mediante raccomandata a/r o attraverso pec, ora invece attraverso la nuova convenzione si attua, a tutti gli effetti di legge, lo scambio telematico di informazioni in relazione all’esercizio della facoltà di ricongiunzione e la consultazione dei dati relativi alle domande presentate.

Il passaggio alle comunicazioni telematiche in tema di ricongiunzioni sarà graduale e, in una prima fase, lo scambio di informazioni verterà esclusivamente la richiesta da parte della Cassa Professionale in cui si trasferiranno i contributi INPS, del prospetto degli stessi contributi oggetto del trasferimento.

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