Sostegni Bis, arrivano le nuove indennità per operai agricoli e pescatori autonomi
Finalmente in vigore una delle misure previste e attese dal Decreto Sostegni Bis l’indennità Covid di 800 euro a favore di operai agricoli e di 950 euro per i pescatori autonomi. L’Inps ha aperto le procedure e quanto ai termini informa che per le domande c’è tempo fino al 30 settembre 2021. Ecco quello che c’è da sapere. La nuova indennità una tantum, pari a 800 euro, è destinata agli operai agricoli a tempo determinato che nel 2020 abbiano svolto almeno 50 giornate effettive di lavoro agricolo. La nuova misura è incompatibile con il reddito di cittadinanza e di emergenza. E’, invece, cumulabile con borse lavoro, stage e tirocini professionali, nonché con i premi o sussidi per fini di studio e con le prestazioni di lavoro occasionale. L’indennità una tantum, pari a 950 euro, è riservata esclusivamente ai pescatori, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari, purché operino in qualità di lavoratori autonomi. Per coloro che siano titolari del reddito di cittadinanza, non verrà erogata l’indennità, ma verrà riconosciuto un incremento della misura di cui sono titolari fino all’ammontare di 950 euro. Entrambi i bonus sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità, con l’indennità di disoccupazione agricola, con la NASpI e con l’indennità DIS-COLL. Non possono presentare domanda i titolari di pensione. Fiorito Leo |
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