il Punto Coldiretti

Pronti gli indirizzi di gestione forestale per i siti della rete Natura 2000

Il Tavolo di Coordinamento Forestale, istituito nell’ambito della Rete Rurale Nazionale, ha elaborato gli "Indirizzi di Gestione Forestale per i siti della rete natura 2000" (www.ambienteterritorio.coldiretti.it/tematiche/Ogm/Documents/forestazione%20Nat2000.pdf).

Tenuto conto degli obiettivi stabiliti nell’ambito del Programma Quadro per il settore Forestale, il documento fornisce alle amministrazioni competenti sul territorio un contributo di indirizzo e orientamento alla promozione della gestione forestale attiva all’interno dei siti della Rete Natura 2000.

La richiesta di un atto di indirizzo è venuta direttamente dalla Regioni in quanto, nonostante la legislazione comunitaria relativa a Natura 2000 preveda che la gestione di tali aree avvenga conciliando le attività economiche con le esigenze di conservazione degli habitat, le aree forestali di proprietà sia privata che pubblica versano in uno stato di generale abbandono e sono oggetto di scarso interesse nella loro gestione all’interno dei siti per ragioni di natura socioeconomica locale, per carenza di informazione, per difficoltà applicative degli strumenti posti in atto dalla direttiva Habitat.

Uno degli strumenti che crea maggiore difficoltà è l’obbligo di Valutazione d’Incidenza che costituisce un fattore disincentivante per la gestione delle aree boscate poste nei siti della Rete Natura 2000. Per i maggiori costi e tempi di istruttoria necessari allo studio interdisciplinare del’area e all’approvazione dell’intervento, tale obbligo rappresenta una delle cause principali di abbandono di quelle pratiche silvo-colturali consolidate in loco che hanno contribuito a creare la fisionomia proprio di quei siti.

In proposito, il documento prevede che la Valutazione d’incidenza per gli interventi selvicolturali può ritenersi acquisita quando questi risultino finalizzati alla conservazione dei siti Natura 2000 e, comunque, quando siano stati valutati negli strumenti di gestione previsti in atti di competenza regionale, come le Misure di conservazione o il Piano di gestione del sito, o in altri strumenti di pianificazione o di programmazione forestale indicati dal d.lgs. 227/2001, quali il Piano di Gestione Forestale o uno strumento equivalente, se integrati con le misure di conservazione ritenute necessarie per i siti della Rete Natura 2000. Per quanto riguarda invece ogni tipo di intervento non classificato o non ben definito come sopra indicato, è necessaria la Valutazione di incidenza.

Questa impostazione crea dei problemi visto che finora, in Italia,  non è stato approvato alcun Piano di Gestione per nessuno dei siti della Rete Natura 2000. Ne consegue che, a questo punto, qualsiasi intervento selvicolturale da effettuarsi in un’area di questo tipo dovrà essere sottoposto a Valutazione d’Incidenza.

In effetti questa è l’ulteriore conseguenza negativa derivante dal fatto che nessuna Amministrazione si sta ponendo seriamente il problema della mancata adozione dei Piani di Gestione che impedisce anche il percepimento da parte delle imprese agricole residenti nelle zone Sic e Zps delle indennità ad esse spettanti per il solo fatto di insistere in aree sottoposte ad un regime vincolistico. Nell’ambito dei Piani di Sviluppo Rurale Regionali, infatti, finora non è stato speso un solo euro delle risorse finanziarie assegnate per le aree della rete Natura 2000.

Infine, il documento non appare chiaro rispetto alla questione dei tagli colturali riguardanti gli impianti di arboricoltura da legno in quanto ci si limita a dichiarare che “occorre mantenere e valorizzare i tagli ad uso civico nel caso in cui tali attività tradizionali legate allo storico rapporto uomo/bosco instauratosi nel corso dei secoli abbiano favorito gli ecosistemi dal salvaguardare”.

In sostanza, il documento lascia irrisolti alcuni dubbi relativi all’esercizio della selvicoltura e delle attività forestali in un’ottica produttiva che dovranno essere oggetto di chiarimento con le Amministrazioni che hanno provveduto all’elaborazione di tali indirizzi.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi