il Punto Coldiretti

Riso, approvato l’uso del Quinclorac per la lotta ai giavoni

Il Ministero della Salute, accogliendo l’istanza presentata da Coldiretti,  ha concesso l’uso d’emergenza sul riso del Quinclorac (nome del formulato commerciale Facet 25FL)per la lotta ai giavoni (Echinocloa). Il prodotto potrà essere impiegato dal 9 aprile al 6 agosto 2015 tranne che nelle risaie ricadenti nelle zone SIC e ZPS di Rete Natura 2000.

Anche quest’anno, quindi, grazie a Coldiretti, i risicoltori italiani possono contare sulle quattro sostanze fondamentali (propanil, triciclazolo, pretilaclor e quinclorac) per la lotta alle diverse patologie del riso, in attesa che giungano al termine, da parte dell’Ue, i procedimenti di valutazione dei dossier di queste sostanze attive, al fine di riaverne l’ immissione in commercio definitiva o comunque nel caso del Quinclorac la registrazione della nuova sostanza per la lotta ai giavoni che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2017 in quanto la Basf è in attesa della conclusione dell’iter di valutazione da parte della Commissione Europea. Il prodotto si applica in post-emergenza con risaia asciutta.

Si tratta di un diserbante ad azione sistemica che è assorbito dalle radici e in misura minore dalle foglie delle infestanti. L’attività erbicida si manifesta molto rapidamente e determina la morte dei giavoni in poco tempo. Al fine di evitare fenomeni di resistenza si consiglia l’uso del prodotto in miscela con erbicidi a differente meccanismo di azione.

Il prodotto è molto importante per la difesa fitosanitaria del riso, in quanto negli ultimi anni è stata rilevata la presenza di popolazioni di giavoni resistenti agli erbicidi ALS e ACCase in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna dal 2008 e popolazioni con resistenze multiple dal 2009, nonché di popolazioni resistenti al Propanile in Piemonte, Lombardia e Toscana dal 2000.

La richiesta di autorizzazione eccezionale del Quinclorac risiede nella crescente preoccupazione dei coltivatori di riso, per la diffusione di fenomeni di resistenza dei giavoni agli erbicidi ad oggi autorizzati e impiegati in risaia, fenomeno che può provocare gravi danni alla coltivazione del riso, tra cui ricordiamo perdita di produttività, aumento di impiego di agrofarmaci per compensare le perdite di efficacia, incremento dei costi di gestione della risaia.

Si sottolinea, inoltre, che il Propanile, alle condizioni cui è stato autorizzato, contribuisce al controllo delle infestanti ciperacee e alismatacee, mentre esplica unicamente un’azione complementare di controllo del giavone ‘rosso’ (Echinochloa crus-galli). Il Quinclorac si distingue, invece, per la comprovata efficacia nei confronti del giavone ‘bianco’, pertanto appare evidente che i due erbicidi non sono alternativi ma complementari nella difesa del riso dalle principali infestanti.

In aggiunta, è opportuno ricordare che Quinclorac non crea antagonismo con gli erbicidi ALS; questa caratteristica lo rende il partner ideale per le strategie antiresistenza dei giavoni oltre a conferire una maggiore flessibilità di intervento specie in annate climatiche avverse.

 

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