il Punto Coldiretti

Tracciabilità rifiuti, il Sistri verso l’abolizione

Il Sistri non è un sistema idoneo perché comporta eccessivi sovraccarichi organizzativi e va abolito con un intervento legislativo, abrogando le norme che lo prevedono e sostituendolo con nuovi criteri.

Queste le conclusioni dei lavori coordinati dal prof. Edo Ronchi, incaricato dal Ministro dell’Ambiente di organizzare e gestire il confronto con le organizzazioni professionali e gli operatori potenzialmente interessati al sistema di tracciabilità dei rifiuti, al fine di verificare la posizione delle associazioni sulla funzionalità dello stesso.

Nell’ambito della consultazione è stato fatto esplicito riferimento alla  Relazione sul Sistri "L’evoluzione normativa e le problematiche connesse alla sua attuazione" della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, approvata il 28 febbraio 2013, che parte dalla constatazione che "il progetto, avviato sin dal 2007, ad oggi non ha avuto concreta applicazione e si sono susseguiti nel tempo una serie di interventi legislativi che ne hanno rinviato sistematicamente l’entrata in vigore".

Dal medesimo documento emerge che: "in proposito, diverse sono state le opposizioni delle associazioni di categoria rispetto a questo specifico sistema di tracciamento, in quanto ne è stata sottolineata l’inadeguatezza, la scarsa fruibilità da parte degli operatori e l’ingerenza con i sistemi informatici già in uso".

Dai lavori della consultazione effettuata sotto il coordinamento del prof. Ronchi sono scaturiti due documenti: una relazione generale del coordinatore al Ministro ed un documento conclusivo in cui sono delineati, oltre alle conclusioni delle 31 organizzazioni di imprese interessate dal Sistri, alcuni indirizzi per lo sviluppo di un eventuale sistema alternativo.

Nel dettaglio, alle organizzazioni sono stati distribuiti i seguenti quesiti, con richiesta di risposte scritte: ritenete che entro i termini fissati per l’inizio dell’operatività, del 1 ottobre 2013 per i produttori e gestori di rifiuti pericolosi e del 3 marzo 2014 per gli altri enti e imprese obbligati, il Sistri sarà in grado di funzionare in modo idoneo a rendere trasparenti le movimentazioni dei rifiuti e in modo fruibile dalle imprese senza eccessivi sovraccarichi organizzativi? Quali proposte fate per un sistema di tracciabilità dei rifiuti idoneo e senza sovraccarichi eccessivi per le imprese? Dopo numerosi provvedimenti di proroga e di modifica del Sistri ritenete che, in ogni caso, il Sistri ora vada fatto entrare in operatività, oppure che vada di nuovo prorogato per fare qualche altro aggiustamento, oppure che si debba intervenire con un provvedimento legislativo per annullarlo e impostare un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti idoneo, meno oneroso e collaudato?

A queste domande sono giunte 22 risposte scritte in rappresentanza di 31 organizzazioni. Coldiretti ha segnalato come sia impensabile l’avvio del Sistri alle date definite, permanendo tutte le difficoltà e le anomalie segnalate nel corso degli anni e che sono attualmente ancora irrisolte. Ha quindi rimarcato la necessità di un sistema proporzionale ed adeguato al settore agricolo, con opportune semplificazioni e fasce di esonero per le piccole imprese, che valorizzi il ruolo degli accordi di programma e delle convenzioni con i circuiti organizzati di raccolta sottoscritti in sede locale.

Dopo discussione e introduzione di alcune modifiche, è stata quindi approvata all’unanimità dalle 31 Organizzazioni di imprese presenti la "Conclusione della consultazione delle organizzazioni delle imprese in materia di Sistri". Nel documento, condivisa l’utilità di un sistema di tracciabilità che, da un lato, sia idoneo a rendere trasparenti la gestione e le movimentazioni dei rifiuti e, dall’altro, sia fruibile dalle imprese senza eccessivi sovraccarichi organizzativi, gli operatori hanno sottolineato la necessità di prendere atto che il Sistri non risponde affatto a questi requisiti, richiedendo un sistema con minori sovraccarichi organizzativi per le imprese.

E’ emerso, quindi, che il termine del 1° ottobre 2013, qualora fosse confermato, comporterebbe notevoli disagi delle diverse decine di migliaia di imprese e di operatori che producono e gestiscono rifiuti pericolosi: i costi economici e organizzativi di tale avvio sarebbero rilevanti, in particolare in un momento di crisi e di difficoltà per le imprese. E’ stato esclusa la possibilità di utilizzare tale scadenza anche solo come sperimentazione considerate le molteplici dimostrazioni della non funzionalità del sistema.

Preso atto, quindi, che il Sistri non è idoneo perché comporta eccessivi sovraccarichi organizzativi e che va abolito con un intervento legislativo, abrogando le norme che lo prevedono e sostituendolo con nuovi criteri da affidare poi a normativa secondaria e mantenendo nel frattempo il sistema preesistente, con eventuali piccole integrazioni che ne garantiscano una maggiore efficacia, compreso quello sanzionatorio, sono stati proposti alcuni indirizzi.

Si parte dall’abolizione delle chiavette Usb e trasmissione dei registri di carico e scarico, in forma digitale, alle Agenzie Regionali per l’Ambiente, e delle chiavette Usb e delle black box per il trasporto e trasmissione del formulario, in forma digitale, all’Albo nazionale dei gestori ambientali.

Vanno poi previste la possibilità di assicurare la tracciabilità attraverso organizzazioni, tipo consorzi relativi ai rifiuti o organizzazioni di categoria, in particolare per le piccole imprese, e la trasmissione dei dati dell’Albo relativi al trasporti e quelli delle Arpa relative alla produzione dei rifiuti ad un centro di elaborazione nazionale in collegamento con Ispra.

E’ stato anche richiesto che il sistema, prima di partire, sia idoneamente sperimentato  sotto il coordinamento e con il coinvolgimento delle organizzazioni e  che il nuovo sistema non comporti oneri aggiuntivi per le imprese e favorisca con misure di semplificazione determinate categorie da individuare successivamente sulla base di esigenze obiettive.

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