Tutela made in Italy, l’Igp olio extravergine Toscano vince sul marchio Toscoro
Successo importante quello raggiunto in questi giorni dal Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva toscano Igp, che ha ottenuto la tutela della propria indicazione geografica da parte dell’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno di Alicante (Uami), responsabile, a livello europeo, della registrazione dei marchi comunitari. Il titolare del marchio Toscoro aveva registrato, nel 2004, il segno distintivo per diversi prodotti, tra i quali anche l’olio di oliva, prodotto, quest’ultimo, tutelato con l’Igp olio di oliva extravergine toscano, già dal 1998. La decisione lascia grandemente soddisfatti perché, nella sua ampia e chiara articolazione, non solo respinge le diverse questioni sollevate dal titolare del marchio Toscoro, ma accoglie in più punti la domanda di nullità presentata dal Consorzio, rilevando che “Toscoro” e “Toscano” sono parole simili non solo per lunghezza, ma anche per il posizionamento delle lettere che compongono le parole; le prime quattro lettere sono, infatti, collocate all’inizio del segno distintivo, e, proprio per questa posizione, sono capaci di catturare maggiormente l’attenzione del consumatore. Pertanto, secondo l’Uami, il marchio Toscoro non solo è idoneo a evocare l’indicazione geografica in oggetto, ma può facilmente indurre in errore il pubblico. Ma l’importanza della decisione risiede nel fatto di aver sottolineato come le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche meritino tutela anche nei confronti dei marchi o, più in generale, di quei segni che, pur non ancora registrati o registrati posteriormente ad una Dop o Igp, hanno, tra gli altri, l’effetto di indurre in errore il consumatore sulla vera origine del prodotto. Da questo punto di vista, dunque, l’Uami è legittimato a rifiutare la registrazione di un marchio che si ponga in contrasto con una precedente Dop o Igp registrata e, qualora il marchio sia stato già registrato, il medesimo ufficio è legittimato a dichiararne l’invalidità. Sulla base di tali considerazioni l’Ufficio ha riconosciuto carattere ingannevole all’uso del marchio Toscoro perché riferito a prodotti che non hanno come origine geografica di produzione la località cui il marchio allude, cioè la Toscana. |