Un Piano per la qualificazione ambientale dei sistemi produttivi locali
Un Piano per la qualificazione ambientale dei prodotti dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle filiere che caratterizzano il sistema produttivo locale. Questa la previsione in discussione al Senato, nell’ambito dei lavori di approvazione del cosiddetto Collegato Ambientale (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse locali – AS 1676), che rinvia ad un decreto del Ministero dell’Ambiente la definizione di un Piano che stabilisca le azioni e le indicazioni tecniche ed operative volte a migliorare le capacità competitive delle imprese, per rispondere alla crescente domanda di prodotti sostenibili da parte dei consumatori. L’articolo 14 del disegno di legge, nel prevedere il rinvio alla Comunicazione europea in materia di consumo e produzione sostenibili, dispone che le azioni del Piano debbano essere finalizzate promuovere, con la collaborazione dei soggetti interessati, l’adozione di tecnologie e disciplinari di produzione innovativi in grado di migliorare le prestazioni dei prodotti e la riduzione degli impatti ambientali durante il loro ciclo di vita. Il Piano, inoltre, deve essere finalizzato a rafforzare l’immagine, il richiamo e l’impatto comunicativo che distingue le produzioni italiane, associandovi aspetti di qualità ambientale, anche nel rispetto dei requisiti di sostenibilità sociale. E’ espressamente previsto, ancora, l’obiettivo di rafforzare la qualificazione ambientale dei prodotti agricoli, attraverso l’indicazione della provenienza degli stessi da filiere corte, calcolate in relazione alla distanza tra i luoghi di produzione e di consumo e la definizione di parametri di produzione sostenibili dal punto di vista ambientale. Da ultimo, le misure del Piano sono destinate a garantire un maggiore livello di trasparenza e la capacità informativa nei confronti dei mercati di destinazione dei prodotti, con un particolare riferimento alla sensibilizzazione dei cittadini attraverso l’applicazione di opportuni strumenti di comunicazione ambientale. La norma prevede, quindi, l’integrazione del Piano per la qualificazione ambientale con un Piano d’azione nazionale in materia di consumo e di produzione sostenibili, che abbia riguardo agli interventi ed alle azioni nei settori del consumo, della grande distribuzione e del turismo. |