Il Senato approva il decreto per il rilancio dell’agroalimentare
Non ci sono solo i 66 milioni per il Fondo di Solidarietà nel decreto per il rilancio del settore agroalimentare approvato dal Senato. Dopo la crisi del settore olivicolo denunciata da Coldiretti, è stato votato un emendamento che stanzia 2,6 milioni di euro per una campagna istituzionale per la promozione delle caratteristiche nutrizionali dell’olio extravergine di oliva. Novità anche sul fronte delle vinacce e del biogas derivante dalle borlande della distillazione che non saranno più considerati rifiuti ma sottoprodotti, con le conseguenze in termini di modalità di trattamento. Viene differito al 2010, come richiesto dall’Ue, il termine entro cui si deve procedere all’adeguamento delle gabbie negli allevamenti di animali da pelliccia. E al 2013 slitta il termine dopo il quale la produzione di mozzarella di bufala campana Dop dovrà esser fatta in stabilimenti separati da quelli degli altri formaggi. Il decreto modifica anche la normativa sulla detassazione degli investimenti in pubblicità delle piccole e medie imprese agricole e agroalimentari anche riunite in consorzi. L’area detax sale dal 25% al 50% del reddito di impresa per gli investimenti in pubblicità agroalimentare realizzata all’estero con il nuovo sistema del credito di imposta. La promozione non deve essere riferita a singoli marchi commerciali o a singole imprese. Stanziati anche dieci milioni di euro per il 2008 per i risarcimenti dei danni determinati alla malattia fungina Peronospora della vite, oltre che per i danni arrecati da calamità naturali o eventi eccezionali, per le perdite da avverse condizioni atmosferiche, per la lotta contro le epizoozie e fitopatie e per il pagamento di premi assicurativi. |