il Punto Coldiretti

Giovani agricoltori, via al nuovo bando Ismea da 70 milioni

Un plafond di 70 milioni per sostenere l’avvio dell’attività dei giovani agricoltori. E’ stato aperto il 12 aprile un nuovo bando Ismea con le agevolazioni per l’insediamento dei giovani in agricoltura. Del budget di 70 milioni 35 milioni sono assegnati alle regioni del Centro-Nord (lotto1: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria) e 35 milioni a Mezzogiorno e Isole (lotto2: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Le domande vanno presentate attraverso lo sportello telematico fino alle ore 12 del 27 maggio (l’apertura è scattata il 12 aprile). Beneficiari i giovani di età tra 18 anni compiuti e 41 da compiere che vogliono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola come capo azienda. Possono presentare la domanda anche i giovani che acquisiscono le competenze professioni richieste entro 36 mesi dall’ammissione alle agevolazioni.

Gli aiuti consistono in un contributo in conto interessi nella misura massima di 70mila euro erogato per il 60% alla conclusione del periodo di ammortamento e il restante 40% alla definitiva attuazione del piano.
Il piano di ammortamento varia da 15 anni a 30 in base alla richiesta del giovane. Il bando precisa che i contributi possono essere cumulati con altre agevolazioni.

Le operazioni fondiarie avvengono attraverso l’acquisto della struttura fondiaria e la sua successiva vendita con “patto di riservato dominio” a “cancello aperto” e cioè ad esclusione delle scorte.
L’importo per le operazioni fondiarie è compreso in un range tra un minimo di 250mila euro e un massimo di 2 milioni di euro.

E’ possibile superare la soglia di 2 milioni con la concessione di un mutuo ipotecario di 2 milioni e a garanzia di questo mutuo l’Ismea acquisisce una ipoteca di primo grado sul terreno per un valore pari al 120% del mutuo o su altri beni per arrivare al valore richiesto. Sono comprese anche operazioni inferiori alla soglia minima (tra 100mila e 250mila) se rappresentano un arrotondamento fondiario.

I requisiti richiesti per l’impresa individuale sono: partita Iva, iscrizione al registro imprese della Camera di Commercio. iscrizione al regime di previdenza agricola Inps. Se si tratta di società agricola (persone, capitali, cooperativa), oltre alla titolarità della partita Iva e all’iscrizione nel registro imprese della Camera di Commercio è richiesto che la società abbia per oggetto sociale l’esercizio esclusivo dell’attività agricola (articolo 2135 del Codice Civile), che rechi l’indicazione “società agricola”, che non sia assoggettata ad alcuna procedura concordataria o concorsuale, che abbia una maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione di soci under 41 e che sia amministrata dai soggetti della stessa classe di età.

Occorre presentare un piano aziendale che dimostri la sostenibilità economico-finanziaria ed ambientale dell’iniziativa.
Si ricorda che gli uffici della Coldiretti sono a disposizione per tutti i chiarimenti e per supportare i giovani per la preparazione delle domande.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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