Pasqua è la festa della nostra speranza
Pensavamo di essere usciti dopo 24 mesi di pandemia da una situazione che ci ha portati a tante restrizioni, ma da 50 giorni facciamo i conti con una situazione legata al conflitto bellico in Ucraina. Siamo passati da una emergenza sanitaria dalla quale “sostanzialmente“ ne siamo uscendo grazie ai vaccini e alle tante attenzioni collettive dal distanziamento, alle mascherine e soprattutto ad un comportamento collettivo di grande attenzione, ora siamo in una emergenza economica causa guerra. L’aumento dei costi energetici, ha fatto balzare verso l’alto il carrello della spesa, con tutto quello che ne consegue, dalla produzione alla commercializzazione. Scopriamo di non avere come paese quella sovranità alimentare, abbandonata qualche anno fa grazie alla globalizzazione. Lasciando terreni incolti, abbiamo acquistato da fuori nazione tanti prodotti per il semplice fatto che costavano meno. Ci scopriamo all’improvviso un paese che deve rincorrere o porre rimedio ad errori, del passato, per non aver avuto una visione per l’approvvigionamento delle diverse fonti energetiche, e non dipendere per il 40% da un solo paese (Russia) . La Confederazione Coldiretti farà del suo meglio per la riduzione dei costi nei confronti delle tante aziende: dall’allevamento, al florivivaismo, al settore vinicolo a quello dell’olio….
Questa occasione della Pasqua sia una sosta benefica dove proviamo ad alimentare la speranza, a dare un risvolto nuovo ai nostri problemi. Sentiamoci motivati e affrontiamo le tante sfide che quotidianamente ognuno di noi sperimenta. La risurrezione del Signore risorto, ci ricorda la vittoria della vita sulla morte, della grazia sul peccato, sentiamoci rimessi in gioco, riabilitati, sia a livello personale, familiare, di impresa, di comunità. Guardiamo avanti, e siamo fiduciosi, proviamo alle domande a livello locale, regionale, nazionale, europeo, di trovare risposte idonee e concrete per i soci, i dipendenti, i consumatori. Le opportunità non mancano dal PNRR, alla PAC, al PSR, salutiamo con fiducia gli incontri in presenza a livello nazionale come il Vinitaly di Verona e i tanti germogli per la nuova stagione dall’apertura dalle strutture turistiche agli appuntamenti nazionali legati al cibo, all’oscar green dei giovani, all’educazione alimentare nelle scuole. Grazie alla competenza di tutti dirigenti e collaboratori di Coldiretti si possono trovare risposta eque alle sfide globali, dove il prodotto cibo affronta scenari inediti e complessi che parlano cibo sintetico. il Signore risorto risvegli quella parte talvolta sopita dentro di noi, quella dimensione spirituale che alimenta ogni azione, non deve mai venire meno soprattutto in circostanze difficili. La fantasia e la creatività di ciascuno ci aiutano a percorrere strade nuove. Buona Pasqua di speranza a tutti!
don Nicola |